Selvaggia Lucarelli, Ne scrivo oggi sul Fatto: PERCHÈ IL SUPPLIED DOVREBBE DIVENTARE UN TEMA FISCALE:… su Instagram stupisce i suoi fan

Selvaggia Lucarelli, Ne scrivo oggi sul Fatto: PERCHÈ IL SUPPLIED DOVREBBE DIVENTARE UN TEMA FISCALE:… su Instagram stupisce i suoi fan

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Selvaggia Lucarelli, la regina indiscussa del gossip italiano, è pronta a scatenare il caos una volta di più! Con la sua lingua affilata e la sua ironia tagliente, Selvaggia sa come far parlare di sé e lasciare tutti a bocca aperta. Chiunque si avvicini a lei deve essere pronto a una dose abbondante di umorismo e sarcasmo, perché con lei non ci si annoia mai.

Dietro quella facciata di ragazza indomabile e irriverente, però, si nasconde un’anima sensibile e intelligente, capace di cogliere l’essenza delle situazioni e delle persone come pochi sanno fare. Le sue parole possono ferire, ma spesso sono anche dotate di una profonda verità nascosta tra le righe.

Selvaggia è come una tempesta in un bicchier d’acqua: imprevedibile, travolgente e irresistibile. Chiunque si avventuri nel suo mondo sa che non uscirà indenne, ma ne varrà sicuramente la pena. Con lei non ci sono mezze misure, o la ami o la odi, ma una cosa è certa: non puoi ignorarla.

Quindi preparatevi a essere rapiti dal suo fascino e a ridere fino alle lacrime con le sue battute fulminanti. Selvaggia Lucarelli non delude mai, e tra un gossip e l’altro riesce sempre a farci riflettere sulla società e sulle nostre stesse vite. E voi, siete pronti a seguirla nel suo mondo selvaggio?

Selvaggia Lucarelli e… Ne scrivo oggi sul Fatto: PERCHÈ IL SUPPLIED DOVREBBE DIVENTARE UN TEMA FISCALE:…

Negli ultimi anni, il fenomeno del supplied è diventato sempre più diffuso, con sempre più persone che ricorrono a questo genere di guadagno per integrare il proprio reddito. Tuttavia, spesso si verificano casi di evasione fiscale legati a questa pratica, in quanto molti fornitori non dichiarano i loro guadagni alle autorità fiscali.

Per questo motivo, è importante che il supplied diventi un tema fiscale prioritario, affinché vengano introdotte normative più stringenti e controlli più severi per garantire che tutti coloro che ottengono guadagni in questo modo paghino le tasse dovute.

Inoltre, una maggiore regolamentazione del supplied potrebbe contribuire a ridurre il lavoro nero e a favorire la trasparenza e l’equità nel sistema fiscale. È quindi fondamentale che i governi prendano in considerazione questa questione e adottino le misure necessarie per rendere il supplied un aspetto fiscale rilevante.

Selvaggia Lucarelli stupisce i fan

Ne scrivo oggi sul Fatto: PERCHÈ IL SUPPLIED DOVREBBE DIVENTARE UN TEMA FISCALE:(…)L’idea che dei milionari debbano farsi offrire pure una coppetta con due kiwi e una mela, inizia a generare un risentimento più che comprensibile. In un paese con quasi 6 milioni di persone in condizioni di povertà assoluta, forse gli influencer dovrebbero iniziare a riflettere su quanto il divario sociale, la mancanza di alloggi, il calo del potere di acquisto dei salari siano una polveriera e su quanto i “supplied”, ovvero i benefit concessi a chi i benefit se li può pagare, finiscano per diventare una delle tante “scintille” che accendono la rabbia. Infine, un’ulteriore considerazione. Il “supplied” è una sorta di far west dal punto di vista fiscale. I lavoratori dipendenti pagano le tasse sui benefit eventualmente ricevuti dai datori di lavoro perchè (oltre un certo importo) concorrono alla formazione del reddito personale (auto aziendali, carburante, buoni pasto…). I supplied sono di fatto delle transazioni commerciali, visto che “il baratto” non mi risulta essere fiscalmente inquadrato. Faccio un esempio: molti influencer mostrano pavimenti delle loro nuove case interamente “supplied”. Se quel parquet ha un valore di 30 000 euro, l’influencer incassa beni di quel valore e il guadagno è completamente detassato. Non solo. Spesso l’influencer rivende quei beni (auto, mobili, elettrodomestici) e ha un ulteriore guadagno da un guadagno detassato. Secondo la fiscalista e esperta in diritto societario Elisa Migliorini “La ricezione di prodotti gratuitamente può avere implicazioni fiscali. In molti ordinamenti, se un prodotto viene ricevuto in cambio di una promozione o di un post, il valore di mercato di quel prodotto potrebbe essere considerato come reddito imponibile e, pertanto, soggetto a tassazione”. Ad oggi, nessuno paga le imposte sui supplied. E questo ha favorito il proliferare del “baratto 2.0”. Del resto, se un influencer viene pagato 20 000 euro per pubblicizzare degli elettrodomestici, sul quel guadagno paga le tasse. Se quella stessa azienda invece gli regala 20 000 euro di elettrodomestici, è tutto guadagno. Insomma, forse sarebbe ora di tassare lo scrocco.

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Selvaggia Lucarelli Fan: Un’onda di gioia mi pervade guardando questa foto.

Dai lettori

Ecco che finalmente qualcuno ha alzato la voce per farci capire che anche gli influencer devono pagare le tasse! Ma come? Hanno case interamente “supplied” e si godono tutto il lusso senza pagare un centesimo di tasse! Ma non ci credo, è come vivere nel far west fiscale! Hanno auto, mobili, elettrodomestici regalati e poi li rivendono senza problemi. Ma dove siamo finiti? E ci pensate bene, se un influencer viene pagato in denaro paga le tasse, ma se gli regalano lo stesso valore in beni, è tutto guadagno! È ora di tassare anche il mondo del “baratto 2.0”. Ecco la mia proposta: tasse per tutti gli influencer! E soprattutto, tasse sugli supplied! Giù le mani dagli evasori fiscali del mondo digitale!

Tutte le curiosità su Selvaggia Lucarelli nella nostra sezione dedicata ai Vip

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