Selvaggia Lucarelli, Nelle parole sulla guerra manca sempre qualcosa. Non sono mai rotonde, sufficien… su Instagram incanta i suoi fan

Selvaggia Lucarelli, la regina del gossip e delle polemiche scatenate sui social, è senza dubbio una presenza fissa nel mondo dell’intrattenimento italiano. Con il suo stile irriverente e le sue opinioni taglienti, Selvaggia non passa mai inosservata e riesce sempre a far parlare di sé.

In ogni suo post sui social o articolo sul suo blog, Selvaggia sa come scatenare discussioni animate e scintille tra i suoi seguaci. Con una battuta ben piazzata o una frecciata pungente, riesce a far ridere e indignare allo stesso tempo.

Ma dietro la sua facciata di donna sicura e decisa, si nasconde una grande sensibilità e un cuore generoso. Selvaggia non ha paura di esprimere le sue opinioni, anche se questo significa andare controcorrente e attirarsi critiche.

Insomma, Selvaggia Lucarelli è come un uragano: spietata e imprevedibile, ma anche affascinante e irresistibile. Chi si avventura nel suo mondo fatto di pettegolezzi e scandali non può fare a meno di restarne affascinato e desiderare di conoscere sempre di più su di lei.

Quindi preparatevi, perché con Selvaggia Lucarelli non ci si annoia mai e non si sa mai cosa aspettarsi. Attenti a non farvi travolgere dalla sua forza mediatica e a non prendere troppo sul serio le sue provocazioni. Alla fine, si sa, con Selvaggia c’è sempre qualcosa che ti farà sorridere, anche se non sempre per le ragioni giuste.

Selvaggia Lucarelli e… Nelle parole sulla guerra manca sempre qualcosa. Non sono mai rotonde, sufficien…

Nelle parole sulla guerra manca sempre qualcosa. Non sono mai rotonde, sufficienti a descrivere l’orrore e il dolore che porta con sé. Le parole sembrano inadeguate di fronte alla devastazione che porta con sé il conflitto armato. Ci sono ferite che non possono essere sanate con le parole, ci sono traumi che rimangono impressi per sempre nella memoria di chi ha vissuto l’inferno della guerra. Non si riesce mai a trasmettere appieno la distruzione e il caos che la guerra porta con sé, le emozioni che sgorgano da chi ha perso tutto. Le parole vacillano di fronte alla brutalità della violenza, cercando invano di dare un senso a ciò che non può essere compreso appieno. E così, nelle parole sulla guerra, resta sempre qualcosa di incompleto, di mancante.

Selvaggia Lucarelli incanta i fan

Nelle parole sulla guerra manca sempre qualcosa. Non sono mai rotonde, sufficienti. Le immagini arrivano più lontano perché fotografano la sottrazione. Il quotidiano che si frantuma, le cose che hai lasciato, gli sguardi vuoti. C’è questa foto che racconta una madre che piange, un uomo volenteroso che la aiuta, due gemelli con i vestitini uguali anche nella fuga, due peluche, una borsa firmata e una busta di plastica, un papà troppo giovane probabilmente al fronte. Il freddo. Cosa potrebbero aggiungere, le parole. @diego.brandolin

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Dai lettori

Oh wow, ma quanto è profondo e poetico questo testo sulla guerra! Ma guarda un po’, mancano sempre quelle parole “rotonde” e “sufficienti” per farne una descrizione completa. Che peccato, ma fortunatamente ci sono le immagini che arrivano più lontano con tutta la loro sottrazione. Immagino che Selvaggia Lucarelli si sarebbe emozionata leggendo un testo del genere, tanto per cambiare dai soliti gossip e pettegolezzi.

La madre che piange, gli sguardi vuoti, i gemelli con i vestitini uguali nella fuga… mah, forse un po’ troppo classiche come situazioni di guerra, no? E poi c’è pure una borsa firmata e una busta di plastica, perché no, la guerra è glamour! Ma davvero, cosa potrebbero aggiungere le parole a tutto questo dramma? Simboli di lusso e gridi disperati, è proprio quello che mancava in questa fotografia da Pulitzer. Ma vabbè, almeno c’è un papà troppo giovane probabilmente al fronte, giusto per completare il quadretto. Bravo, complimenti!

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