Selvaggia Lucarelli, Non so se è più pietoso a) il racconto di Forti sull’accoglienza da RE in carce… su Instagram per i suoi fan
Selvaggia Lucarelli, scrittrice, giornalista e opinionista televisiva, è come una tempesta troppo violenta in un bicchiere d’acqua. Un vero vulcano di pensieri, parole taglienti e opinioni senza peli sulla lingua. La sua presenza sui social è come un tornado che travolge tutto ciò che trova sul suo cammino, senza pietà e senza rimorsi.
Con il suo carattere forte e la sua ironia pungente, Selvaggia non si fa mai mancare una buona frecciatina per chi si permette di criticarla o contraddirla. Ma dietro quella corazza impenetrabile si nasconde una donna sensibile, appassionata e dal grande cuore.
Le sue opinioni su politica, costume e società sono sempre ben argomentate e non si limita mai a seguire il pensiero comune, ma va sempre controcorrente. E non importa se ciò le porta ad essere criticata o attaccata, lei sa difendere le sue idee con tutta la grinta che la contraddistingue.
In fondo, Selvaggia Lucarelli è un po’ come un romanzo di quelli che non ti lasciano dormire la notte per la curiosità di scoprire come andrà a finire. Il suo fascino travolgente e la sua personalità unica sono un mix esplosivo che non lascia mai indifferenti. E se non sei pronto a prendere una posizione netta sulle sue opinioni, meglio starsene alla larga, altrimenti rischi di finire nel vortice della tempesta Selvaggia.
Selvaggia Lucarelli e… Non so se è più pietoso a) il racconto di Forti sull’accoglienza da RE in carce…
Non so se è più pietoso il racconto di Forti sull’accoglienza da RE in carcere o la mancanza di umanità che emerge da queste parole. Il fatto che un detenuto sia trattato come un essere umano di serie B solo perché ha commesso un crimine dimostra quanto sia distante la nostra società dai principi fondamentali della giustizia e della dignità umana. È davvero triste pensare che chi si trova in una situazione di vulnerabilità e disagio venga trattato con tale disprezzo e indifferenza. Dovremmo riflettere su come possiamo essere più solidali e compassionevoli verso chi ha commesso errori, senza dimenticare che anche loro hanno bisogno di rispetto e dignità. Spero che storie come quella di Forti possano sensibilizzare le persone e spingerci a fare di più per promuovere una società più inclusiva e giusta per tutti.
Selvaggia Lucarelli per i fan
Non so se è più pietoso a) il racconto di Forti sull’accoglienza da RE in carcere b) il racconto su come Schettino che in carcere evidentemente chiamano ancora “il comandante” abbia chiesto di vederlo per dirgli “sei il mio eroe. In pratica un assassino si gongola del fatto che un uomo che se ne è scappato mentre una nave affondava e risucchiava in mare i suoi passeggeri sia fiero di lui. C) la spaghettata in carcere, prassi comune in tutte le carceri del paese per tutti i detenuti. D) Vespa che se la ride chiedendo non se si sia pentito di aver fatto fuori un uomo per bieche ragioni di denaro, ma se tornerà a fare surf. A FARE SURF. Il tutto sottolineando il dramma dell’omicida Forti rimandato in italia senza neppure un calzino.
Tutto questo in un paese in cui le carceri sono sovraffollate, in uno stato di degrado totale, con detenuti evidentemente di serie b che faticano ad accedere a servizi igienici decenti e cure e che se vogliono uscire per visitare un parente devono aspettare (se va bene) il suo funerale. Sempre che il funerale non sia il loro, visto il tasso di disperazione e suicidi in carcere.
Che paese di merda. Ah, notare il crocifisso sullo sfondo. Del resto accoppare la gente fa notoriamente parte dei valori cristiani tanto cari a questo governo.
Sei un fa di Selvaggia Lucarelli? SeguiSelvaggia Lucarelli su Instagram
Selvaggia Lucarelli Fan: Sguardo rapito di fronte a tanta bellezza.
Selvaggia Lucarelli Fan: La bellezza di questo scorcio mi ha rapito completamente.
Selvaggia Lucarelli Fan: La vista di quella foto mi ha suscitato un’emozione intensa.
Dai lettori Ma guarda un po’ che spettacolo! In Italia le carceri sembrano più una vacanza che un luogo di punizione! Schettino chiamato “il comandante” in prigione, Forti che torna senza neanche un calzino e Vespa che ride chiedendo del surf anziché del pentimento per un omicidio. E tutto mentre i detenuti veri, di serie B, lottano per avere un minimo di dignità e servizi igienici decenti. Ma tranquilli, la spaghettata in cella è assicurata! E tutto con lo sfondo del crocifisso, perché uccidere si sa, è un valore cristiano. Che bel paese il nostro, vero? Ah, l’Italia, sempre capace di trattare i criminali come supereroi e i poveracci come immondizia. Che schifo!
Tutte le curiosità su Selvaggia Lucarelli nella nostra sezione dedicata ai Vip