Selvaggia Lucarelli, Più che gridare solo alla colpevolizzazione della vittima, bisogna spiegare a Gi… su Instagram delizia i suoi fan
Selvaggia Lucarelli, la regina indiscussa dei social media e del gossip italiano. Con la sua prosa tagliente e la sua ironia pungente, sa come tenere tutti con il fiato sospeso. Sempre pronta a scatenare polemiche e a mettere il dito nella piaga, Selvaggia è diventata una vera e propria istituzione nel mondo dei vip italiani.
Le sue opinioni non lasciano mai indifferenti, e il suo modo diretto di esprimersi la rende un personaggio unico nel panorama mediatico italiano. Parlando di Selvaggia, è impossibile non menzionare il suo acuto senso critico e la sua capacità di mettere in discussione le convenzioni sociali.
Con un sorriso solare e un look sempre impeccabile, Selvaggia sa come conquistare il pubblico e far parlare di sé. Le sue battaglie a difesa dei diritti delle donne e la sua militanza contro il bullismo online la rendono un esempio da seguire per molti giovani.
In sintesi, Selvaggia Lucarelli è un mix esplosivo di carisma, intelligenza e grinta che la rende una figura imprescindibile nel mondo dello spettacolo italiano. Solo lei sa come tenere tutti con il fiato sospeso e farci ridere con le sue frecciate taglienti. Insomma, un’irresistibile combinazione di acume e sarcasmo che la rende unica nel suo genere.
Selvaggia Lucarelli e… Più che gridare solo alla colpevolizzazione della vittima, bisogna spiegare a Gi…
Più che gridare solo alla colpevolizzazione della vittima, bisogna spiegare a Gi la complessità delle dinamiche di violenza e di abuso. Giudicare e colpevolizzare la vittima non porta a nessuna soluzione e non fa altro che rinforzare i pregiudizi e perpetuare la cultura dello stupro. È importante comprendere che le vittime di violenza non hanno colpa e che nessuno merita di essere aggredito o maltrattato. Bisogna fare uno sforzo per comprendere le conseguenze devastanti che subisce chi viene violentato, fisicamente e psicologicamente. È necessario sensibilizzare e educare su questi temi, per creare una società più consapevole e solidale, in cui le vittime possano sentirsi supportate e protette, senza temere di essere giudicate o discreditate. Bisogna lavorare insieme per combattere la violenza di genere e costruire un mondo più giusto e umano.
Selvaggia Lucarelli delizia i fan
Più che gridare solo alla colpevolizzazione della vittima, bisogna spiegare a Giambruno un po’ di cose. Dare consigli di buonsenso per non mettersi in condizione di vulnerabilità è una cosa che puó fare un genitore o un amico quando esci la sera perché la preoccupazione è per la tutela del singolo. Da un conduttore tv, come da un politico e da chiunque parli a un pubblico di REATI mi aspetto considerazioni che non responsabilizzino la parte vulnerabile, ma che pongano l’attenzione sui colpevoli e ancora più sulle dinamiche sociali e culturali. Ci sono poi numerosi altri problemi nelle parole di Giambruno. Dire “hai tutto il diritto di ubriacarti” è una premessa abbastanza sciocca, buttata lì col solo fine di fingersi liberal e legittimare poi la frase successiva. Dovrebbero bere in maniera responsabile uomini e donne per tutta una serie di ragioni che partono dalla salute e arrivano alla sicurezza stradale, ma non staremo qui a far finta che la gente non si ubriachi e che per tanti non sia divertente farlo, per cui passiamo oltre. Andrebbe poi ricordato, se proprio si vuole parlare di ubriachezza, che una persona ubriaca è, appunto, in uno stato di forte vulnerabilità e proprio per questo andrebbe protetta e tutelata (non a caso approfittarsi di qualcuno incosciente prevede l’aggravante della minorata difesa), ma andiamo oltre anche qui. E l’oltre è il momento in cui scegli di dire queste cose, Giambruno. Se proprio decidi di indossare i panni di papà sull’uscio di casa che chiede alla figlia di non bere e tirare un po’ giù la gonna “che poi il lupo lo trovi”, cerca di farlo a una distanza temporale decente da uno stupro di gruppo. Perché poi non puoi aspettarti che non ti si accusi di colpevolizzazione della vittima. Capisco che questa sia un’abitudine consolidata in famiglia, che “se non vuoi essere stuprata intanto non ti ubriacare” vada a braccetto con “se non vuoi affogare in mare non salire sui barconi”, ma forse in famiglia dovreste cominciare a occuparvi di quanto sia ingiusto un mondo in cui ci si deve giustificare se ci si vuole divertire o si vuole sopravvivere, non di quanto siano coglione le vittime.
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Selvaggia Lucarelli Fan: La foto risveglia un’emozione vibrante e intensa.
Dai lettori Giambruno, ma ci rendiamo conto di quanto sia ironico parlare di responsabilità delle vittime quando si tratta di violenza? Forse dovresti dare un’occhiata al dizionario e cercare il significato di empatia. Ti rendi conto che una persona ubriaca è in uno stato di vulnerabilità e non dovrebbe essere oggetto di giudizi o accuse? E poi che storia è quella del lupo e della gonna corta? Ma ti sei dimenticato che viviamo nel 2021 e non nel Medioevo? Forse dovresti lasciare le battute a coloro che sanno farle, perché qui non c’è niente da ridere. E ricorda, se decidi di fare il papà moralista, fallo con un minimo di tatto e non in espressioni che urtano la sensibilità delle persone. Sai, l’empatia è una cosa bellissima, dovresti provarci anche tu. Selvaggia Lucarelli sarebbe fiera di come sto difendendo la causa delle vittime, ciao. #giustiziasociale #rispettoperlepersone #empatiaforever
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