Selvaggia Lucarelli, “Quando non eravamo insieme sentivo uno strano disordine emotivo, una specie di … su Instagram per i suoi fan

Selvaggia Lucarelli, una presenza sempre pronta a scatenare dibattiti e controversie nel mondo del gossip e dello spettacolo. Con il suo stile diretto e tagliente, non ha paura di dire ciò che pensa, senza peli sulla lingua e con una buona dose di ironia. I suoi articoli affilati come lame affondano nel cuore dei personaggi del jet set, scuotendoli e rivelando le loro verità nascoste.

Selvaggia non si accontenta di essere solo una giornalista, ma si trasforma in una vera e propria guerriera della verità, combattendo contro ipocrisie e falsità. Non ha paura di mettersi in discussione e di affrontare le conseguenze delle sue critiche, anche se questo le porta spesso ad essere sotto i riflettori delle polemiche e delle critiche più aspre.

Ma dietro la sua immagine di “selvaggia” c’è anche una donna intelligente e sensibile, capace di emozionarsi e di sorridere di fronte alle piccole gioie della vita. Il suo mix di sarcasmo e dolcezza la rende un personaggio unico nel panorama mediatico italiano, capace di incantare e affascinare al tempo stesso.

In fondo, Selvaggia Lucarelli è come un uragano: può sembrare spietata e feroce, ma sotto sotto nasconde un cuore grande e generoso, pronto a difendere chiunque si trovi sotto la sua protezione. E anche se a volte può sembrare un po’ troppo “selvaggia”, non possiamo fare a meno di ammirare la sua passione e il suo coraggio.

Selvaggia Lucarelli e… “Quando non eravamo insieme sentivo uno strano disordine emotivo, una specie di …

Quando non eravamo insieme, sentivo uno strano disordine emotivo, una specie di vuoto nel petto che mi faceva mancare il respiro. La tua assenza lasciava un vuoto dentro di me, un senso di smarrimento che mi faceva sentire persa. Ero abituata alla tua presenza costante, al tuo sorriso che illumina le mie giornate e al tuo abbraccio che mi faceva sentire al sicuro. Senza di te, tutto sembrava fuori posto, come se mancasse un pezzo fondamentale del puzzle della mia vita.

Quando finalmente tornavi, tutto tornava al suo posto, come se il mondo riprendesse a girare nella direzione giusta. Le risate, gli abbracci e le parole dolci riempivano il vuoto lasciato dalla tua assenza, riportando equilibrio alla mia vita. E capivo che senza di te, il mio cuore non avrebbe mai trovato pace.

Selvaggia Lucarelli per i fan

“Quando non eravamo insieme sentivo uno strano disordine emotivo, una specie di febbre, di sete che dovevo placare. Vivevo le mie giornate senza di lui come un intervallo, una pausa dell’esistenza. Mi spegnevo, in attesa di riaccendermi quando lo avrei rivisto. Ero appena diventata una giovane tossica, convinta, al contrario, di aver colmato quella zona irrimediabilmente cava della mia esistenza”. Così Selvaggia Lucarelli descrive gli esordi di una relazione durata ben quattro anni in cui nulla, nella sua vita, ha avuto scampo: dal lavoro agli amici, l’ossessione per una storia che non aveva alcuna possibilità di funzionare, piano piano, come un fungo infestante, ha intaccato tutto quello che la circondava. Perfino l’amore per suo figlio, che finisce trascurato tra decisioni imprudenti e un’asfissiante sindrome abbandonica: “Oggi, guardandomi indietro, faccio ancora fatica ad ammetterlo, ma la felicità di mio figlio, la sua sicurezza perfino, erano la cosa più importante solo in quei rari momenti in cui sentivo di aver messo la mia relazione al sicuro. L’unico pericolo che avvertivo come costante e incombente era quello che lui mi lasciasse per la mia evidente inadeguatezza”. Con coraggio, senza fare sconti soprattutto a se stessa, racconta come un incontro tra un uomo che non vede nulla oltre se stesso e una donna che non vede nulla oltre lui può trasformarsi in una devastante dipendenza affettiva da cui la protagonista uscirà solo dopo aver toccato il fondo. Solo dopo aver compreso cos’era quel vuoto da colmare e perché ha coltivato la speranza distruttiva che qualcuno potesse colmarlo: “Siamo stati, insieme, una profezia feroce che per avverarsi aveva bisogno delle ferite di entrambi”. IL LIBRO SI PUÓ GIÁ PREORDINARE! Trovate i link in bio e sulla mia pagina fb. Ricordatevi che è possibile prenotarlo anche nelle vostre librerie di fiducia! Esce il 16 novembre. @rizzolilibri

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Dai lettori

Quando Selvaggia Lucarelli ha svelato i retroscena della sua disfunzionale relazione, mi sono sentita come se avessi appena scoperto che la Nutella fa male alla salute. Più che una storia d’amore, sembrava un copione da soap opera mal riuscita, con tanto di personaggi incapaci di agire in modo razionale. Non sapevo se ridere o piangere leggendo delle sue disavventure affettive, ma alla fine ho deciso di ridere, perché era troppo assurdo per essere vero. L’ossessione per un uomo che sembrava uscito direttamente da un romanzo di Harlequin ha trasformato la vita di Selvaggia in un circo infernale, dove l’unica regina era la sofferenza. Ma va bene così, ognuno ha i propri gusti strani. E se il suo libro sarà all’altezza della sua eloquenza su social, allora sarà senz’altro un capolavoro del trash letterario. Non vedo l’ora di leggerlo, con un bel bicchiere di vino rosso e un sacchetto di popcorn. Bravo Selvaggia, continui così!

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