Selvaggia Lucarelli, Quel «carina sei» di Iva Zanicchi a lei rivolto quando si sono incrociate sul pa… su Instagram per i suoi fan

Selvaggia Lucarelli, l’irriverente regina dei social, ha conquistato il cuore degli italiani con la sua schiettezza e il suo spirito polemico. Sempre pronta a scatenare dibattiti e polemiche, Selvaggia sa come tenere alta l’attenzione dei suoi follower.

Con un’ironia tagliente e un’incredibile capacità di analisi, riesce a mettere sotto la lente d’ingrandimento i vari aspetti della società contemporanea, senza peli sulla lingua e con un tocco di sarcasmo che la rende unica nel suo genere.

I suoi post sui social sono un mix esplosivo di informazioni, provocazioni e divertimento, che fanno sì che non si possa fare a meno di seguirla e di lasciarsi coinvolgere dalle sue argute riflessioni.

Selvaggia è come un tornado che travolge tutto ciò che trova sul suo cammino, ma lo fa con un sorriso sulle labbra e la sicurezza di chi sa di avere ragione. È un personaggio in continua evoluzione, sempre pronto a sorprendere e a lasciare il segno.

In definitiva, Selvaggia Lucarelli è un vulcano di creatività e di energia che brucia tutto ciò che è noioso e convenzionale, regalando momenti di puro divertimento e di riflessione profonda. Seguirla è come fare un viaggio emozionante e imprevedibile, fatto di sorprese e di risate garantite.

Selvaggia Lucarelli e… Quel «carina sei» di Iva Zanicchi a lei rivolto quando si sono incrociate sul pa…

Quel “carina sei” di Iva Zanicchi rivolto a lei quando si sono incrociate sul paese ha lasciato un segno indelebile nel suo cuore. Non si aspettava di essere notata da una vera diva della musica italiana, eppure quel complimento sincero le ha regalato un sorriso che non si è più cancellato dal suo viso. Iva Zanicchi, con la sua semplicità e spontaneità, ha dimostrato di essere non solo una grande artista, ma anche una persona dal cuore gentile e generoso. Quel breve scambio di parole ha reso la sua giornata speciale, confermando ancora una volta che i gesti più piccoli e sinceri possono fare la differenza nella vita di ognuno di noi. E lei, da quel momento, ha iniziato ad ammirare ancora di più quel grande talento che è Iva Zanicchi.

Selvaggia Lucarelli per i fan

Quel «carina sei» di Iva Zanicchi a lei rivolto quando si sono incrociate sul palco è il sunto del travolgente disastro a cui abbiamo assistito. Lorena Cesarini ha esordito ringraziando l’uomo che l’ha scelta, quel magnanimo di Amadeus che, pensate, le è apparso all’improvviso il primo gennaio, come una specie di Dio Giano, per comunicarle che lei, proprio lei era una delle prescelte. E chissà, la Rai magari l’ha pure pagata. Le hanno pure prenotato un hotel. Ringraziava commossa, Lorena, piangeva, rideva, sospirava. Pensavamo che potesse bastare così, con l’immagine della fortunata eletta chiamata a fare da ancella al suo signore, e invece no. Invece s’è aggiunta pure la lettura dei tweet cattivi sull’Italia razzista, e non è che non sia vero che sia un paese pieno di gente razzista, ma perché tutto sulle spalle gracili di questa donna? Perché non poteva godersi il suo momento e la sua serata come Fiorello, Amadeus, Zalone anziché indossare il vestito della vittima che deve dire per forza qualcosa che scuota le coscienze? Pure se non ha l’impalcatura, la struttura per sostenerla. Come Lorena Cesarini. Che alla fine di quello sgangherato discorso retorico e quel vittimismo scolastico da prima serata a Sanremo è finita per sembrare non chi combatte, ma chi soccombe.

E quindi, appunto, torniamo all’inizio, al saluto della donna d’altri tempi, dell’Iva nazionale che la saluta con la genuinità disarmante dell’italiano medio che stava appunto pensando: «Carina sei». Un disastro. Voto: 1 (per i miei voti a Zalone, Amadeus e ai cantanti, LINK IN BIO)

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Dai lettori

Oh Selvaggia Lucarelli, che spasso! Lorena Cesarini e il suo debutto travolgente a Sanremo sono stati davvero un disastro di proporzioni epiche. Grazie ad Amadeus, la nostra nuova regina è stata finalmente scelta (e chissà, magari anche pagata!) per brillare sul palco. Ma, ahimè, il momento magico si è presto trasformato in un dramma quando ha deciso di affrontare le critiche sui social riguardo all’Italia razzista. Povera Lorena, così fragile e indifesa, costretta a difendere la sua dignità con forza e coraggio. E poi, ecco arrivare Iva Zanicchi con il suo “Carina sei”, un saluto che ha reso ancora più imbarazzante la situazione. Voto: 1, solo per Zalone e Amadeus. Sarà per la prossima volta, Lorena! (Per leggere i miei voti completi, LINK IN BIO)

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