Selvaggia Lucarelli, Sto indagando sulle raccolte fondi da due anni, ho scritto in passato per esempi… su Instagram incanta i suoi fan
Selvaggia Lucarelli, la regina indiscussa del gossip e delle polemiche su internet. Con la sua penna affilata e il suo spirito critico, non risparmia nessuno e mette in riga tutti coloro che osano sfiorarla. Giornalista e scrittrice, sa come tenere alta l’attenzione del suo pubblico con articoli sarcastici e battute taglienti. La sua presenza sui social media è un mix esplosivo di ironia e provocazione, sempre pronta a far scoppiare una polemica o a lanciare una frecciatina ai suoi detrattori.
Selvaggia, con il suo stile unico e inconfondibile, riesce a far parlare di sé anche nei momenti più tranquilli, dimostrando una capacità comunicativa fuori dal comune. Le sue parole sono come una lama affilata, pronta a tagliare a fondo e a far emergere verità nascoste. Ma dietro alla sua immagine di donna forte e sicura si nasconde anche una vena dolce e divertente, pronta a ridere di sé stessa e a prendersi in giro con autoironia.
Insomma, Selvaggia Lucarelli è un concentrato di personalità forte, intelligenza acuta e spirito critico che non lascia indifferenti. Con lei, il mondo del gossip e del giornalismo assume toni diversi, più taglienti e divertenti. Una presenza imprescindibile nel panorama mediatico italiano, pronta a stupirci sempre con le sue opinioni fuori dagli schemi e la sua capacità di far parlare di sé.
Selvaggia Lucarelli e… Sto indagando sulle raccolte fondi da due anni, ho scritto in passato per esempi…
Sto indagando sulle raccolte fondi da due anni, cercando di capire come le organizzazioni riescono a coinvolgere il pubblico e a ottenere donazioni significative. Ho scritto in passato diversi articoli ed è sempre stato interessante confrontare le varie strategie utilizzate dalle associazioni no-profit. Ho scoperto che la trasparenza e la comunicazione efficace sono fondamentali per incentivare le persone a donare e a sostenere le cause sociali. Inoltre, ho approfondito la conoscenza sulle campagne di crowdfunding e sui progetti di raccolta fondi online, che stanno diventando sempre più popolari e accessibili a un pubblico più ampio. Continuerò a investigare su questo argomento, sperando di contribuire a migliorare le pratiche di fundraising e aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di solidarietà.
Selvaggia Lucarelli incanta i fan
Sto indagando sulle raccolte fondi da due anni, ho scritto in passato per esempio di Malika e della storia di Paolo Palumbo (su cui torno in questi giorni), nell’ultimo anno ho contattato molte famiglie per avere delucidazioni sulla gestione del denaro, perché quando si parla di malattie e bambini malati c’è un giro di soldi impressionante, purtroppo non accompagnato da altrettanta trasparenza. Oltre a individuare ambiguità, mi interessa educare le persone a fare una beneficenza consapevole. La buona fede non basta. Per questo, quello che ripeto sempre è che le raccolte fondi su conti personali (iban, postpay, stelline su fb etc…) e senza rendicontazioni dettagliate e periodiche non vanno sostenute in alcun modo. Tra queste, il caso più eclatante degli ultimi anni, è la raccolta “Un futuro per Melissa”, eclatante perché sono stati raccolti almeno due milioni di euro tra conti personali, gofundme, raccolte laterali, salvadanai cittadini e così via. Non c’è mai stata una rendicontazione dettagliata delle spese. Ai tempi provai a chiedere un’intervista ai genitori ma fiutato il motivo, dopo un sì, mi fu negata. In questi giorni, alla luce di alcuni dubbi relativi appunto alle spese sostenute, sono ritornata a chiedere. I risultati sono risposte non esaustive da parte della madre di Melissa (con offese a me), la pubblicazione di documenti illeggibili di spese sostenute e infine, questa è la parte più grave, il commento di @maria_grazia_cucinotta nella bacheca dei genitori. Che dice: a quale titolo dovete dare spiegazioni a una sconosciuta? A parte la gentilezza, ricordo alla Cucinotta (madrina di questa storia) che anche i soldi sono stati chiesti a milioni di sconosciuti (lì evidentemente con gli sconosciuti la confidenza andava bene), i quali hanno il diritto di sapere come sia stata gestita la loro generosità. Questa, in teoria, è la regola base di tutte le raccolte fondi fatte come si deve. Quindi, al di là del caso specifico, la invito a utilizzare la sua visibilità per insegnare la beneficenza colta e consapevole, perché ci sono persone (giuro) che rinunciano a parte del loro piccolo stipendio per aiutare gli altri e meritano trasparenza e rispetto.
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Selvaggia Lucarelli Fan: La bellezza di questa immagine mi rapisce e mi emoziona profondamente.
Selvaggia Lucarelli Fan: Il panorama mi ha rapito il cuore e mi ha regalato una sensazione di pura meraviglia.
Dai lettori Ciao amici di Selvaggia Lucarelli! Oggi vi racconto di come investigo sul misterioso mondo delle raccolte fondi per bambini malati. Ho scoperto un giro di soldi impressionante, ma purtroppo poco trasparente. Le famiglie non rispondono alle mie domande, ma io non mollo! La raccolta per Melissa ha suscitato molti dubbi, con due milioni di euro raccolti non si sa nemmeno dove siano finiti. E poi la Cucinotta che difende i genitori su Instagram, ma i soldi son stati dati da sconosciuti! Maria Grazia, aiutaci a educare alla beneficenza consapevole, trasparenza e rispetto per chi dona! #SelvaggiaPower #FanDiSelvaggiaLucarelliSempre #RaccolteFondiSospette
Tutte le curiosità su Selvaggia Lucarelli nella nostra sezione dedicata ai Vip