Sequestrati 9,8 milioni di euro di biciclette elettriche a Monza per frode doganale

Sequestrati 9,8 milioni di euro di biciclette elettriche a Monza per frode doganale

La Guardia di Finanza di Milano ha eseguito un sequestro su richiesta della Procura europea, riguardante una società con sede a Monza sospettata di frode doganale nell’importazione di biciclette elettriche dalla Cina. Il danno stimato è di oltre 9,8 milioni di euro. L’indagine è stata avviata dopo una segnalazione della Guardia di Finanza di Monza, che ha evidenziato possibili violazioni doganali da parte dell’azienda italiana a partire dal 2019.

Secondo le indagini fiscali condotte dalla Guardia di Finanza, i dirigenti dell’azienda avrebbero importato singole componenti di biciclette anziché il mezzo di trasporto elettrico completo, al fine di eludere il regolamento antidumping dell’UE del 2019. Questo regolamento mira a proteggere il mercato comunitario dalle importazioni di beni offerti a prezzi inferiori rispetto all’Unione Europea.

Tra il 2019 e il 2022, l’azienda avrebbe evaso il pagamento di dazi antidumping, doganali e dell’IVA per un totale di oltre 9,8 milioni di euro. Il 20 ottobre 2023, l’ufficio Eppo di Milano ha richiesto il sequestro di 5.039.260,08 euro nei confronti della società indagata, corrispondente all’importo dei dazi doganali e dell’IVA non pagati dal 30 luglio 2020.

Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano ha accolto la richiesta e emesso un provvedimento di sequestro, attualmente in fase di esecuzione. La Guardia di Finanza di Monza ha fornito supporto durante l’operazione e si è occupata della gestione delle procedure di sequestro.

L’azione delle autorità competenti è volta a contrastare le frodi doganali e a garantire il rispetto delle normative europee in materia di importazione e commercio internazionale. La collaborazione tra la Procura europea, la Guardia di Finanza e il Tribunale di Milano è fondamentale per assicurare la corretta applicazione della legge e la tutela del mercato comunitario.

La foto allegata di Guardia di Finanza di Monza testimonia l’impegno delle forze dell’ordine nell’azione di contrasto alla frode e al crimine economico. Il sequestro della società coinvolta rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro le pratiche illegali e nel ripristino della legalità nel settore dell’importazione di biciclette elettriche.

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