Sequestrati a Bologna 7.000 articoli contraffatti: valore del bottino supera i 240.000 euro

Sequestrati a Bologna 7.000 articoli contraffatti: valore del bottino supera i 240.000 euro

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Sequestri di Abbigliamento e Elettronica a Bologna: L’Intervento della Finanza

BOLOGNA (ITALPRESS) – Nei giorni scorsi, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna ha portato a termine tre importanti operazioni, culminate nel sequestro di circa 5.000 capi di abbigliamento e 2.000 articoli di elettronica e bigiotteria, risultati contraffatti o privi delle necessarie certificazioni di sicurezza e conformità. Questi interventi rientrano in un più ampio piano di lotta contro i traffici illeciti, mirando a proteggere i marchi e i consumatori.

Un’operazione di particolare rilevanza ha coinvolto il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bologna, che ha sequestrato circa 1.000 capi di abbigliamento di alta moda contraffatti, in particolare riferibili al noto brand australiano Zimmermann. Il rappresentante legale della società è stato denunciato per reati di “introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi” e “ricettazione”. Queste azioni non solo tutelano la proprietà intellettuale, ma proteggono anche i consumatori da potenziali rischi legati alla qualità dei prodotti.

Counterfeit Goods: Un Problema Sempre Più Rilevante

La lotta contro la contraffazione è diventata una questione di grande attualità. Le dichiarazioni di esperti di settore sottolineano l’importanza di questi interventi. Secondo Marco Gervasoni, esperto di diritto commerciale e proprietà intellettuale, “la diffusione di prodotti contraffatti danneggia l’economia del nostro paese e mette a rischio la salute dei consumatori”. La Guardia di Finanza ha supportato questa visione attraverso i suoi recenti successi sul campo.

Oltre ai capi di abbigliamento, i finanzieri hanno identificato una grande quantità di articoli elettronici e bigiotteria in un esercizio commerciale a Bologna, gestito da un operatore di nazionalità cinese. Qui, è stato sequestrato un assortimento di circa 2.000 articoli, privi dei requisiti di conformità e sicurezza imposti dalla legislazione nazionale ed europea. Questi prodotti, privi di marcatura CE – simbolo di qualità e sicurezza, avrebbero potuto generare un illecito profitto di circa 4.000 euro, sottraendo risorse sia ai commercianti onesti che alle casse dello stato.

Secondo i rappresentanti della Camera di Commercio di Bologna, “operatori economici onesti e rispettosi della legislazione devono essere protetti da pratiche commerciali sleali”. In seguito a queste operazioni, è stata anche segnalata una persona alla Camera per violazioni del Codice del Consumo.

Impatto Economico e Sanitario della Contraffazione

Il fenomeno della contraffazione non riguarda soltanto un danno patrimoniale agli attori economici, ma può rappresentare un rischio anche per la salute pubblica. Gli articoli privi di certificazioni non solo violano la legge, ma possono contenere sostanze nocive per i consumatori. La Guardia di Finanza ha evidenziato come queste irregolarità rischiano di compromettere la salute di milioni di italiani che, ignari, acquistano beni non conformi alle normative vigenti.

Il valore commerciale dei beni confiscati nelle due operazioni di abbigliamento e articoli elettronici ha superato i 240.000 euro, evidenziando l’entità del fenomeno. Le forze dell’ordine continuano a monitorare il territorio, attuando controlli a tappeto per prevenire attività illecite.

Come affermato dal colonnello Fabrizio Scarpellini, comandante del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna: “Continuare a combattere la contraffazione è fondamentale non solo per difendere la nostra economia, ma anche per garantire la sicurezza dei consumatori e l’integrità del mercato”.

I risultati di queste operazioni rappresentano un chiaro messaggio: la Guardia di Finanza è determinata a perseguire i trasgressori, proteggendo così tanto le imprese legittime quanto i cittadini. Dettagli su queste operazioni sono stati documentati e possono essere trovati sul sito ufficiale della Guardia di Finanza e attraverso comunicati stampa dell’ITALPRESS.

È cruciale, ora più che mai, che i cittadini siano consapevoli dei rischi legati all’acquisto di prodotti contraffatti e sostengano le pratiche commerciali legittime. La consapevolezza e l’informazione giocano un ruolo chiave nel rafforzare la lotta contro la contraffazione in tutte le sue forme.

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