Serena Mazzini accusata nelle chat Telegram: la risposta di Fedez
Serena Mazzini, conosciuta anche come Serena Doe, è una giornalista e firma del quotidiano “Il Fatto Quotidiano”. Inoltre, è l’autrice della prefazione del libro “Il Vaso di Pandoro” di Selvaggia Lucarelli. Purtroppo, il suo nome è stato coinvolto in una polemica a causa di alcuni commenti offensivi e foto private condivise su un gruppo Telegram, di cui sarebbe stata parte insieme ad altre influencer e attiviste. A parlare di questa vicenda è stata Valeria Fonte, una scrittrice con molti follower su Instagram.
Valeria Fonte ha raccontato di aver scoperto che Serena Mazzini ha condiviso alcune foto private senza il suo consenso in chat private, tra cui delle immagini post-sesso, insieme a commenti misogini, all’interno di un gruppo Telegram con circa 70 persone. Questo comportamento ha suscitato grande sdegno nella Fonte, che si è sentita violata e senza scelta di privacy. Inoltre, ha sottolineato che Serena avrebbe fatto lo stesso con altre donne attiviste e femministe.
Quando Valeria Fonte ha cercato di affrontare Serena riguardo a questa situazione, la giornalista si è scusata e ha cercato di giustificarsi dicendo di non essere in un buon momento e di avere problemi mentali. Tuttavia, Fonte ha strengato questa scusa, sottolineando che la malattia mentale non giustifica comportamenti scorretti e irresponsabili. Ha espresso il suo disappunto per il fatto che Serena non abbia preso sul serio le sue azioni e abbia cercato di minimizzare la gravità del suo comportamento.
Valeria Fonte non è stata l’unica ad aver denunciato il comportamento di Serena Mazzini all’interno di questo gruppo Telegram. Altri attivisti e personaggi noti hanno espresso il loro dissenso verso tali azioni e hanno chiesto che vengano prese le dovute misure.
La situazione si è complicata ulteriormente quando Fedez e sua mamma hanno lanciato delle frecciatine verso Serena Mazzini su Instagram, in seguito alle accuse relative alle chat Telegram. Fedez ha condiviso una vecchia canzone con un testo ambiguo che sembrava fare riferimento alla situazione, mentre sua mamma ha fatto un riferimento diretto al gruppo Telegram in cui Serena era coinvolta. Selvaggia Lucarelli ha commentato queste storie su Instagram, dando un’ulteriore visibilità alla situazione e mostrando il suo sostegno alle vittime di comportamenti inappropriati.
La vicenda ha destato grande scalpore e ha portato alla luce un lato oscuro della comunicazione online, evidenziando l’importanza del rispetto della privacy e della dignità delle persone. Speriamo che questa situazione possa portare a una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione sull’importanza del rispetto reciproco e della tutela dei diritti individuali.