Risultati Serie A: la Juventus è campione d’Italia, il Genoa è salvo

Risultati Serie A: la Juventus è campione d’Italia, il Genoa è salvo

JUVENTUS – CROTONE 3-0

 

La Juventus è campione d’Italia, per la sesta volta consecutiva. Archiviato il discorso Coppa Italia, consegnato il fascicolo Campionato, resta solo il sogno Champions League. I bianconeri schiantano il Crotone con pochi problemi. Il 3-0 contro i calabresi è solo un puntino su una “i” lunga un’intera stagione. Il Crotone ha provato a difendere un improbabile pareggio, per restare ancorati a una Serie A. Sblocca il match Mario Mandzukic, con una zampata vincente su cross di Cuadrado. Poi, raddoppia, a fine primo tempo Dybala su punizione. L’uno-due fatale spegne per questa giornata le speranze di salvezza calabresi. Nel secondo tempo rincara la dose Alex Sandro, con un traversa-gol-fuori che viene verificato dalla gol line technology positivamente. Tris di gol e si spera anche di trofei.

GENOA – TORINO 2-1

Il Genoa è salvo. I liguri battono un Torino che è lontano dai fasti che ricordavamo. Con un occhio agli altri campi, i genoani gestiscono un vero e proprio monologo. Al 32′ trovano il vantaggio con Veloso che su punizione trova Rigoni che anticipa gli avversari sul primo palo e infila Hart. Nel secondo tempo i grifoni chiudono il match, al 9’, con Simeone, che ribatte in gol una palla sfuggita dalle mani del portiere avversario. Nel finale i granata accorciano le distanze con una punizione di Ljajic, deviata dalla barriera, ma il Genoa si prende tre punti e la salvezza.

SASSUOLO – CAGLIARI 6-2

Tanti gol ed emozioni al Mapei Stadium, in un match dove Sassuolo e Cagliari non hanno più nulla da chiedere al campionato. Bastano 7 minuti al Sassuolo per passare in vantaggio: Berardi batte un calcio d’angolo rasoterra che Magnanelli di prima insacca all’angolino e fa 1-0. Passano solo 6 minuti e i neroverdi sono già sul 3-0. Prima Berardi, a giro, su un rinvio da film horror di Rafael, poi Politano con un potente rasoterra all’angolo sinistro. Al 29′, il Cagliari prova a reagire: Isla crossa al centro e Sau di testa gira in rete. Al 34′, arriva il 4-1 del Sassuolo, con un calcio di punizione di Sensi, deviato da Borriello. Il secondo tempo si apre come si era concluso il primo. È il 64′ quando Iemmello su rigore firma il pokerissimo. I sardi reagiscono subito con un Ionita, di testa, su punizione di Tachsidis. Al 90′, se ce ne fosse stato bisogno, il Sassuolo archivia definitivamente la gara: Magnanelli trova Lirola, che crossa basso per Matri, entrato in campo da pochi minuti, che finalizza in rete. 6-2, applausi e gol.

MILAN – BOLOGNA 3-0

Dopo tre anni, il Milan torna in Europa. Il Bologna ha forse la testa già alla prossima stagione ed è quasi inesistente. Lapadula è impreciso e sfortunato: prima sbaglia un rigore in movimento nel primo tempo, poi gli vengono annullati due gol per fuorigioco. La prima frazione è innocua, il Milan prende le misure ma non riesce ad affondare. Mirante è bravo su Paletta. Nel secondo tempo Montella manda in campo Honda per Bacca ed il match cambia. Mati Fernandez scodella, al 69′, un buon pallone dentro l’area e ci pensa Deulofeu a portare in vantaggio i suoi, addomesticando al volo, sul primo palo, il cross del compagno. A raddoppiare ci pensa proprio Honda, al primo gol stagionale, con una punizione sul primo palo. Nel finale, trova la gioia, finalmente, anche Lapadula, ancora su assist Di Mati Fernandez, al 91′. Il Milan torna in Europa, dove merita, dopo 3 anni bui.

NAPOLI – FIORENTINA 4-1

Il Napoli vuole il secondo posto e mette pressione alla Roma già vincente, battendo la Fiorentina in scioltezza. La squadra di Sarri passa in vantaggio dopo 8′ con Koulibaly abile nel tap in sulla respinta del portiere avversario. Il Napoli domina il match e raddoppia con Mertens che regala il pallone del 2-0 ad Insigne. Nella ripresa, grazie ad una papera di Tatarusanu, Mertens trova il 3-0 sullo sviluppo di un calcio d’angolo.
Ilicic accorcia le distanze su assist di Tello, poi ripristinate da Mertens, che ribadisce in rete una respinta del portiere avversario per il 4-1.

CHIEVO – ROMA 3-5

Roma a valanga sul Chievo. I giallorossi non perdono la speranza è schiacciano i clivensi per 3-5. I capitolini ci provano subito con Salah, su cui Sorrentino è super, ma dal ribaltamento di fronte  passano in vantaggio i gialloblù. Al 15′, infatti, Depaoli lascia partire un cross a centro area, deviato da Inglese per Castro, che insacca col destro al volo. I padroni di casa credono nell’impresa e sfiorano il 2-0. Al 28′, i capitolini reagiscono: Fazio lancia di testa Dzeko che, in fuorigioco, lascia sfilare per El Shaarawy, che dribbla Sorrentino in uscita e insacca. Bastano nove minuti ai clivensi per tornare in vantaggio, quando sul cross di Borsa, Manolas lascia andare Inglese, che insacca di testa senza troppi problemi. Prima di fine primo tempo, la squadra di Spalletti trova il pareggio con Salah a giro, complice la deviazione di Gobbi. Al 58′, gli ospiti trovano il vantaggio: Strootman trova El Shaarawy che sigla la propria doppietta personale con un diagonale vincente. La Roma insiste e decide di chiudere la partita: prima con Salah su assist di Dzeko e poi con il gol dell’attaccante bosniaco da fuori area. Nel finale, Inglese fa il 3-5 e accorcia inutilmente le distanze.

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