Sertori d’accordo con l’implementazione dei valori di deflusso ecologico in Lombardia per le risorse idriche
La giornata dedicata alle montagne nella piazza città di Lombardia è stata organizzata con l’evento “Montagne e Olimpiadi”, con la presenza di Massimo Sertori. In questa occasione è stata scattata una foto ritratto posato di Sertori a Milano, il 20 novembre 2023, da Alessandro Cimma. La foto è utilizzabile nel rispetto del contesto in cui è stata scattata, senza intento diffamatorio nei confronti delle persone rappresentate.
La Giunta Regionale ha approvato il Deflusso Ecologico in Lombardia su proposta dell’assessore Massimo Sertori. Questa determinazione è il frutto di un lavoro di collaborazione tra 4 assessorati regionali (Risorsa Idrica, Agricoltura, Ambiente e Territorio), Ersaf ed Arpa. Dal 2009, tutte le derivazioni sui corsi d’acqua rilasciano il Deflusso Minimo Vitale (DMV), che rappresenta la quantità di acqua necessaria per far vivere il fiume. Ora inizia il percorso in Lombardia per il rilascio del Deflusso Ecologico (DE).
Il deflusso ecologico
Secondo l’assessore Sertori, il Deflusso Ecologico si differenzia dal DMV per il suo approccio sartoriale. Non solo deve far vivere il fiume, ma anche farlo vivere bene. Il valore del DE varia da fiume a fiume, e anche da stagione a stagione, in base alle specifiche necessità di ogni corso d’acqua. Il DE si calcola moltiplicando il DMV per alcuni fattori correttivi, che sono l’oggetto della delibera approvata dalla Giunta regionale insieme a un set di regole per applicarli.
La Regione Lombardia si impegna a trovare un equilibrio tra i principi di tutela ambientale e le necessità di utilizzo della risorsa idrica. La definizione del DE è stata il risultato di una consultazione pubblica, in cui sono stati valutati attentamente tutti i feedback ricevuti. Dopo la grave crisi idrica del 2022-23 che aveva interrotto il processo, la definizione del DE è finalmente giunta a termine.
Derivazioni e rinnovi del deflusso ecologico
Il DE si applicherà dal 1° settembre 2024 per le nuove derivazioni e i rinnovi; entro quest’anno sono previste le modalità con cui le derivazioni esistenti dovranno adeguarsi al rilascio del DE entro le scadenze fissate dallo Stato con il Decreto Legge 63/2024 (31 dicembre 2026). La delibera rimanda l’approvazione del DE su alcuni tratti di fiumi in cui sono in corso studi specifici; prevede anche approfondimenti per valutare la modulazione del DE sulla base delle riserve idriche e verificare il grado di naturalità dei colatori di pianura.
La foto dell’evento è stata fornita dall’Agenzia Fotogramma.