Sicily by Car, condannata per pratiche vessatorie dal Tribunale Penale contro l’azienda “Ingiusto”

Sicily by Car, condannata per pratiche vessatorie dal Tribunale Penale contro l’azienda “Ingiusto”

Il tribunale di Bolzano ha emesso una sentenza il 17 giugno in cui ha accolto le domande formulate dal Movimento Consumatori riguardo alla penale presente nel contratto di Sicily by Car. Questa penale è imposta al consumatore in caso di sanzioni notificate alla società per infrazione del Codice della strada e per mancato pagamento di pedaggi.

Il tribunale ha ritenuto la penale vessatoria poiché ha considerato l’importo eccessivo di 50 euro, rispetto alla gestione delle sanzioni e dei costi di circa 3 euro per multa. L’associazione dei consumatori ha reso noto che il tribunale ha condannato la società di autonoleggio a informare i consumatori dell’illegittimità delle clausole e del loro diritto di ottenere la restituzione di quanto versato. Questo riguarda coloro che hanno subito l’applicazione delle penali a partire dal 2014.

Paolo Fiorio, coordinatore del Servizio legale nazionale MC, ha sottolineato l’importanza di questa sentenza per il cambiamento dei contratti di autonoleggio. Spesso vengono applicate penali vessatorie in modo poco trasparente, in modo che il consumatore non presti attenzione ai costi accessori nel momento della scelta dell’operatore. Si spera che Sicily by Car restituisca spontaneamente le penali incassate dal 2014 ad oggi, altrimenti il Movimento Consumatori avvierà un’azione di classe per ottenere la restituzione di quanto è stato illegittimamente corrisposto dai consumatori.

Nel frattempo, Sicily By Car ha fatto sapere che la sentenza del Tribunale di Bolzano è in corso di impugnazione. L’azienda ritiene che la decisione sia erronea, in quanto la penale contestata è in realtà un corrispettivo per il servizio di lavorazione e rinotifica dei verbali di accertamento delle violazioni del codice della strada. Il contenzioso coinvolge tutte le compagnie di autonoleggio operanti sul mercato italiano.

Sicily By Car ha annunciato che impugnerà la sentenza davanti alla Corte di Appello di Trento, Sezione Distaccata di Bolzano, chiedendo la sospensione dell’efficacia esecutiva. L’azienda ritiene che la sentenza rappresenti un attacco ingiustificato al mercato nazionale dell’autonoleggio. La clausola contrattuale contestata integra un corrispettivo contrattuale che il cliente accetta e si impegna a pagare solo se commette violazioni del codice della strada durante il noleggio.

In conclusione, Sicily By Car crede che la realtà dei fatti sia diversa da come è stata rappresentata dalla sentenza e si impegna a combattere per i propri interessi e per difendere il mercato nazionale dell’autonoleggio. La controversia rimane aperta e promette di avere ulteriori sviluppi.

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