Silverstone: dove la Ferrari può “sbandare” o fare bingo, all-in per il cavallino
Il team principal francese mantiene la calma in vista della trasferta inglese, dopo il secondo posto di Leclerc nel Gran Premio d’Austria. Fred non fa promesse eccessive riguardo alle caratteristiche della pista britannica, consapevole che la SF-23 della Ferrari potrebbe trovarsi a disagio.
Tuttavia, spera che il buon risultato ottenuto al Red Bull Ring possa essere confermato, considerando che le veloci curve di Silverstone metteranno a dura prova la direzione nello sviluppo intrapresa a Maranello.
La Ferrari ha messo alle spalle il passato.
L’importante secondo posto di Charles Leclerc, che ha portato il podio numero 800 per la Scuderia, è ormai archiviato.
L’attenzione è ora rivolta al Gran Premio di Gran Bretagna, che arriva una settimana dopo l’appuntamento austriaco a Spielberg.
Le dichiarazioni di Vasseur
Fred Vasseur, team principal del Cavallino, riconosce il notevole passo in avanti fatto al Red Bull Ring, ma si mostra prudente in vista di Silverstone, una pista molto veloce e con caratteristiche molto diverse da Spielberg…
“Nelle ultime due gare abbiamo dimostrato di aver compiuto dei progressi, rendendo la SF-23 più competitiva. Siamo riusciti a fornire ai nostri piloti una vettura che permettesse loro di attaccare, gestire bene le gomme e mantenere un passo costante”.Il manager francese è pienamente consapevole della tradizione favorevole alla Ferrari sulla pista di Silverstone, dove Froilan González conquistò nel 1951 la prima vittoria del Cavallino Rampante in Formula 1, tra le 18 vittorie totali ottenute su questo circuito…
“Sappiamo che Silverstone è uno dei circuiti storici della Formula 1, legato indissolubilmente alla storia della Ferrari. Le sue veloci curve rappresentano una severa prova per valutare la direzione che abbiamo preso nello sviluppo della vettura.”
Vasseur non dimentica nemmeno il primo successo di Carlos Sainz proprio in Gran Bretagna nell’anno precedente e si affida alla squadra di Maranello per continuare sulla strada del successo, anche se evita di fare pronostici, suggerendo che l’appuntamento inglese potrebbe essere meno favorevole per la Rossa rispetto al Red Bull Ring…
“Sappiamo di poter contare sul contributo di entrambi i nostri piloti: Carlos ha ottenuto la sua prima vittoria in Formula 1 proprio un anno fa qui in Gran Bretagna, mentre Charles è stato vicino al successo in numerose occasioni e ha spesso dichiarato di considerare Silverstone uno dei suoi circuiti preferiti. Lavoreremo come squadra e faremo tutto il possibile per metterli in condizione di combattere contro i soliti agguerriti avversari.”
Le curve di Silverstone e la novità
La Pirelli introdurrà le nuove gomme di costruzione avanzata, progettate per resistere alle sollecitazioni estreme. Questa sarà un’altra variabile che gli ingegneri dovranno considerare nello sviluppo delle vetture, poiché Silverstone presenta curve come Maggotts, Becketts e Chapel, tra le più impegnative del campionato, insieme a Copse, che mettono in evidenza l’importanza di una configurazione aerodinamica mirata a ridurre al minimo la resistenza all’avanzamento.
Per questo motivo, ci aspettiamo di vedere ali molto sottodimensionate, simili a quelle utilizzate a Baku e Montreal, mentre nella parte posteriore della vettura dovrebbe essere introdotto un nuovo diffusore. Questo ulteriore elemento dovrebbe completare il pacchetto aerodinamico che abbiamo visto debuttare nel Gran Premio di Spagna.