Berlusconi sbotta a Cartabianca: «Mi alzo e me ne vado…»
Silvio Berlusconi ci ricasca. E’ mancato poco che lasciasse Cartabianca, la trasmissione di Raitre condotta da Bianca Berlinguer. Non riuscendo a spiegare come avrebbe voluto le ragioni del suo “no” al referendum e incalzato dalla conduttrice, è sbottato: “E allora mi alzo e me ne vado”. L’ex direttrice del Tg3, riesce però a rimettere la trasmissione in carreggiata: «Non siamo a Porta a porta che dura due ore…», dice facendo notare i tempi stretti della trasmissione. Dal punto di vista politico l’ex capo del governo torna di nuovo a smentire chi mette in discussione la sua contrarietà alle riforme: «è una bufala», si affretta a smentire ribadendo poi il perché va bocciata una riforma «inaccettabile». I ragionamenti dell’ex capo del governo sono però tutti proiettati per il dopo referendum. A palazzo Grazioli si guarda con attenzione non solo al risultato del referendum ma anche allo scarto che una eventuale vittoria del no possa avere sui sì. Il Cavaliere sa perfettamente di poter tornare protagonista indipendentemente dalla presenza o meno del premier convinto che al di là di Renzi, i Dem sono interessati a modificare l’Italicum anche se il segretario del Pd dovesse lasciare palazzo Chigi. Legato all’esito della partita referendaria dipende anche il futuro del centrodestra. Rispetto al week end in cui l’ex Cavaliere senza giri di parole aveva fatto intendere di essere pronto a guidare di nuovo la coalizione, questa volta Berlusconi mostra cautela lasciando intendere che dal risultato referendario potrebbe dipendere anche la sua permanenza in politica.