Sinner testato positivo al Clostebol, ma dichiarato innocente: nessuna squalifica.

Sinner testato positivo al Clostebol, ma dichiarato innocente: nessuna squalifica.

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Jannik Sinner è stato assolto dall’ITIA per la positività al Clostebol durante Indian Wells. La bassa concentrazione e l’assenza di miglioramenti delle prestazioni hanno portato a una sanzione di 400 punti ma nessuna squalifica. La contaminazione è stata involontaria attraverso uno spray utilizzato dal fisioterapista del giocatore. Sinner ha collaborato pienamente con l’indagine e continuerà a rispettare il programma anti-doping dell’ITIA. L’ATP è soddisfatta dell’esito e non sono state trovate colpe o negligenze da parte del tennista italiano. La sentenza è soggetta a un eventuale appello da parte di WADA e NADO Italia.

Jannik Sinner assolto da accuse di doping: la sentenza del tribunale indipendente

Jannik Sinner, numero 1 del ranking mondiale, è stato recentemente coinvolto in un caso di positività al Clostebol durante il torneo di Indian Wells. Tuttavia, la International Tennis Integrity Agency ha emesso una sentenza che ha ridotto drasticamente la penalizzazione, riconoscendo la bassissima concentrazione della sostanza nel suo organismo. Questo ha portato all’assoluzione del giocatore da qualsiasi colpa o negligenza.

La contaminazione involontaria di Clostebol è stata attribuita al trattamento ricevuto dal fisioterapista di Sinner, che ha utilizzato un prodotto contenente la sostanza per trattare una ferita. Il giocatore non era a conoscenza di ciò, e il fisioterapista non sapeva di utilizzare un prodotto proibito. Questo errore ha causato la positività nel test antidoping, ma grazie alla collaborazione di Sinner durante l’indagine, è stata accertata l’assenza di colpa da parte sua.

Nonostante la riduzione della sanzione e la conferma della partecipazione agli Us Open, Jannik Sinner ha dichiarato di voler continuare a rispettare rigorosamente le regole anti-doping dell’Itia. L’Associazione mondiale dei tennisti professionisti ha espresso soddisfazione per il verdetto, confermando che non è stata riscontrata alcuna colpa da parte del giocatore. Questa decisione riafferma la sua integrità e la sua dedizione allo sport.

La sentenza sull’antidoping di Jannik Sinner al torneo di Indian Wells

Jannik Sinner, numero uno del ranking mondiale, è stato sottoposto a un controllo antidoping durante il torneo di Indian Wells, risultando positivo al Clostebol in bassa concentrazione. Tuttavia, l’International Tennis Integrity Agency ha assolto Sinner da ogni colpa o negligenza, considerando la bassissima concentrazione della sostanza e l’assenza di miglioramenti nelle prestazioni sportive.

La decisione dell’Itia è stata accolta favorevolmente da Sinner e dal suo team, che hanno collaborato pienamente con l’indagine e hanno fornito spiegazioni dettagliate sull’origine della contaminazione. Sinner ha dichiarato di mettere alle spalle questo periodo difficile e di continuare a rispettare il programma anti-doping, avendo un team attento alla conformità delle regole.

L’Atp si è mostrata soddisfatta dall’esito della sentenza, poiché non è stata riscontrata alcuna colpa da parte di Jannik Sinner. Nonostante la sanzione di 400 punti decurtati in classifica e la perdita del montepremi di Indian Wells, Sinner potrà continuare a competere nei successivi tornei e a mantenere la sua posizione di numero uno nel ranking mondiale fino a Pechino. La Wada e l’Agenzia Antidoping Italiana potranno ricorrere contro la decisione, mentre l’Itia ha già comunicato che non presenterà appello.

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