I siti di film in streaming non sono illegali, oggi la prima sentenza

I siti di film in streaming non sono illegali, oggi la prima sentenza

I siti di film in streaming sono leciti. Oggi la prima sentenza in Italia a favore del portale “Filmakers.biz.” sanzionato di quasi 600 mila euro per la violazione del diritto d’autore.

Il tribunale di Frosinone ha accolto la sentenza dell’avvocato Fulvio Sarzana, difensore del gestore dei siti “cineteka.org”, “filmaker.me, “filmakerz.org”, e “filmakers.biz”. per la rima volta in Italia si è chiarito il diritto nelle questioni di copyright.

La sentenza

Il giudice ha accolto il ricorso contro un’ordinaria ingiunzione del 2015. Il gestore dei siti avrebbe dovuto pagare 546.528,69 € oltre le spese per la violazione dell’aRT. 171, 2°co lett. a bis della L. 22 aprile 1941 n. 633. Il giudice ha invece accolto la difesa e ribadito che se la condivisione dei file protetti dal diritto d’autore è solo un risparmio di spesa e non una attività con finalità di lucro, non è applicabile la sanzione amministrativa.

La sanzione è applicabile solo nel caso in cui i gestori di siti fruitori di film in streaming possano trarne guadagno dalla condivisione e non un risparmio di spesa.
Marco Scialdone, professore della Digital Copyright alla Link Camp University di Roma è orgoglioso della scelta del giudice. “Per la prima volta, è stato ristabilito lo stato di diritto nelle questioni di copyright. Un sito non può essere chiuso e il suo gestore sanzionato”, dice il docente. Si tratta del primo riconoscimento  perché le battaglie politiche dall’industria del copyright hanno fatto credere che alcune attività sono  illegali. Questa volta il giudice ha esaminato bene le il caso, difeso i gestori dei siti nel rispetto della legge.

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