Slovenia sostiene il piano del Marocco per la questione del Sahara Occidentale
RABAT (MAROCCO) (ITALPRESS) – La Slovenia ha accolto con favore il Piano di autonomia marocchino come “una buona base per raggiungere una soluzione definitiva e consensuale” alla disputa regionale attorno al Sahara Occidentale, sotto gli auspici del segretario generale delle Nazioni Unite e del suo inviato personale. Questa posizione – come riporta il sito Map Express – è stata espressa nel comunicato stampa congiunto pubblicato a seguito dei colloqui, svoltisi a Rabat tra il ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini all’Estero, Nasser Bourita, e il vice primo ministro e ministro degli Affari Esteri ed Europei sloveno, Tanja Fajon.
La Slovenia ha ribadito il costante sostegno del suo Paese al processo portato avanti sotto gli auspici dell’Onu e ha accolto con favore, a questo proposito, gli sforzi seri e credibili del Marocco per raggiungere una soluzione politica, realistica, pragmatica e duratura, reciprocamente accettabile e basata sul compromesso alla questione del Sahara Occidentale, si sottolinea nel comunicato stampa congiunto. I due ministri, aggiunge la stessa fonte, hanno espresso la loro posizione comune riguardo al ruolo esclusivo delle Nazioni Unite nel processo politico, ribadendo il loro sostegno alle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, inclusa la risoluzione 2703 del 30 ottobre 2023.
Hanno ribadito il sostegno dei rispettivi paesi agli sforzi dell’inviato personale del segretario generale delle Nazioni Unite, volti a far avanzare il processo politico sulla base delle pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, così come il loro sostegno alla Minurso. Questa posizione costruttiva della Slovenia, il 16° paese dell’Unione Europea a sostenere il Piano di autonomia del Marocco, si inserisce in una dinamica internazionale che ha visto più di cento paesi membri delle Nazioni Unite fornire il loro sostegno a questa iniziativa.
Nel comunicato stampa congiunto, si è ribadito il desiderio di trovare una soluzione definitiva e consensuale alla disputa regionale attorno al Sahara Occidentale, con il coinvolgimento e il supporto delle Nazioni Unite e del loro segretario generale. Il dialogo tra Slovenia e Marocco è stato descritto come costruttivo e orientato verso la ricerca di una soluzione condivisa, basata sul rispetto dei diritti umani e sul dialogo tra le parti coinvolte.
La Slovenia ha inoltre sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale e del multilateralismo nell’affrontare le questioni regionali, evidenziando l’importanza del rispetto delle risoluzioni delle Nazioni Unite e del ruolo svolto dall’organizzazione nel garantire la pace e la sicurezza a livello globale. Il sostegno dei paesi membri dell’Unione Europea al Piano di autonomia del Marocco è stato considerato un passo significativo verso la risoluzione pacifica della disputa attorno al Sahara Occidentale.