Smirne, autobomba al tribunale: quattro morti, uccisi due attentatori
Un’autobomba è esplosa davanti al tribunale nella città turca di Smirne proprio vicino all’ entrata per i giudici e i pm. Quattro i morti coinvolti. Gli attentatori sono stati uccisi.
Secondo l’agenzia Dogan, l’attentato ha causato quattro morti e almeno 11 feriti, tra cui anche dei poliziotti. Il bilancio provvisorio è, dunque, di quattro morti, oltre ai due terroristi, uccisi negli scontri a fuoco con la polizia. Un altro attentatore risulta al momento in fuga. Secondo l’identikit emesso dalle forze dell’ordine turche, l’uomo indossava un cappotto scuro e un berretto bianco ed è alto tra 1,65 e 1,70.
Inoltre, diversi spari sono stati uditi all’interno del tribunale. Il riserbo è massimo. Infatti, l’autorità turca per le telecomunicazioni ha imposto una censura temporanea ai media sull’attacco di Smirne, per cercare di far chiarezza sulla vicenda. E’ quanto riferisce l’agenzia turca Anadolu.
L’attentato avviene cinque giorni dopo la strage nella discoteca Reina ad Istanbul, che ha causato 39 vittime. L’agguato era stato poi rivendicato dall’Isis in un comunicato diffuso, per la prima volta anche in turco.
Di seguito, il video pubblicato da un reporter su Twitter
Clashes continue between Turkish police and perpetrators near explosion area in #Izmir, #Turkey pic.twitter.com/e06Q70Ygc0
— Mhamad Kleit (@kleitm) 5 gennaio 2017