Sogin apre le iscrizioni per la visita a 5 impianti nucleari dismessi
Le iscrizioni alla quarta edizione di “Open Gate” sono ora aperte. Si tratta di un’iniziativa del Gruppo Sogin che, nel fine settimana dell’11 e 12 maggio, aprirà le porte di cinque impianti nucleari italiani attualmente in fase di decommissioning a oltre 3.330 cittadini.
Le iscrizioni, disponibili esclusivamente online, si chiuderanno il lunedì 22 aprile. Questo evento coinvolge le quattro centrali di Trino, Caorso, Latina e Garigliano, oltre all’impianto Itrec di Rotondella. Tra queste, la centrale di Trino a Vercelli ha raggiunto durante l’esercizio il record mondiale di funzionamento a piena potenza. Caorso, situata a Piacenza, è la più grande centrale nucleare del nostro Paese. Latina, al momento del suo avvio, era la centrale più potente d’Europa. Garigliano, a Caserta, è caratterizzata dalla “sfera bianca” che racchiude il reattore. Infine, l’impianto Itrec di Rotondella è stato il principale impianto nucleare di ricerca del Mezzogiorno e sarà visitato per la prima volta durante l’evento.
Durante le visite guidate, i partecipanti potranno scegliere tra due percorsi: “zona controllata” e “area industriale” per le centrali di Trino, Caorso, Garigliano e Itrec di Rotondella; mentre per la centrale di Latina è previsto solo il percorso dell’“area industriale”. I minori dai sei anni in su possono accedere all’“area industriale” se accompagnati.
I tour, della durata di circa due ore ciascuno, saranno guidati dai tecnici di Sogin che faranno rivivere ai visitatori i momenti salienti della storia industriale italiana legata all’energia nucleare. Inoltre, illustreranno il lavoro quotidiano che svolgono per smantellare gli impianti e gestire i rifiuti radioattivi nel rispetto dei massimi standard di sicurezza. Questo comprende il trasporto e lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti fino alla loro sistemazione definitiva nel Deposito Nazionale.
Un’opportunità unica per i cittadini di conoscere da vicino le attività svolte nelle centrali nucleari italiane in fase di decommissioning, comprendere i processi di smantellamento e gestione dei materiali radioattivi e apprezzare l’importanza della sicurezza nelle operazioni quotidiane.
In conclusione, attraverso l’iniziativa “Open Gate”, il Gruppo Sogin si propone di aprire le porte delle centrali nucleari al pubblico per sensibilizzare e informare sui temi legati alle energie nucleari e alla gestione responsabile degli impianti in fase di disattivazione.
— Foto ufficio stampa Sogin —
(ITALPRESS)