Solo il 26% dei CEO ritiene che la propria azienda sia pronta per la Geopolitica e l’Intelligenza Artificiale

Solo il 26% dei CEO ritiene che la propria azienda sia pronta per la Geopolitica e l’Intelligenza Artificiale

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Il 26% dei dirigenti globali si preoccupa per le tensioni geopolitiche, mentre c’è fiducia nella sicurezza informatica e nella CSR. L’instabilità economica è la sfida più urgente per il 58% dei dirigenti, seguita dalle tensioni geopolitiche. Cresce l’attenzione su evoluzione del mercato, intelligenza artificiale e sicurezza informatica. Il 62% si dice ottimista sulle performance aziendali in ambito di CSR. Restano dubbi sulla solidità a lungo termine dell’organizzazione e sulla capacità di attrarre e trattenere talenti ai vertici. È essenziale pianificare una strategia di successione e investire nelle competenze digitali per garantire la stabilità futura.

Fiducia incerta nell’affrontare tensioni geopolitiche, ma ottimismo su sicurezza informatica e CSR

Milano (ITALPRESS) – Un recente studio condotto da Heidrick & Struggles su 930 top manager a livello globale ha rilevato che solo il 26% degli amministratori delegati e dei membri dei consigli di sorveglianza si sente sicuro riguardo alla capacità delle proprie aziende di gestire le tensioni geopolitiche nel prossimo anno. Tuttavia, emerge ottimismo riguardo alla sicurezza informatica e alla CSR, con il 62% dei dirigenti che si mostra fiducioso sulle performance aziendali in queste aree.

La crescente incertezza geopolitica continua a essere una delle principali preoccupazioni dei dirigenti, con il 58% che considera l’instabilità economica come la sfida più urgente, seguita dalle tensioni geopolitiche per il 44% dei partecipanti all’indagine. Tuttavia, cresce l’attenzione nei confronti dell’evoluzione del mercato, dell’intelligenza artificiale e della sicurezza informatica, con la maggior parte dei dirigenti che ritiene di avere gli strumenti per affrontare le minacce digitali.

Nonostante l’ottimismo riguardo alla CSR, tornano a galla i dubbi sulla capacità delle aziende di attrarre e trattenere talenti ai vertici a lungo termine. Solo il 53% dei CEO ha fiducia nella strategia di successione della propria azienda, mentre uno su sei dubita della capacità di ricambio del CEO. È dunque fondamentale pianificare una strategia di successione ben definita e investire nelle competenze digitali per garantire la stabilità futura delle organizzazioni.

Niccolò Calabresi, Responsabile di Heidrick & Struggles per il sud Europa, sottolinea l’importanza di adottare una visione a lungo termine in un mondo in costante evoluzione e di estendere la resilienza aziendale non solo alla governance, alla CSR e alla sicurezza informatica, ma anche ad altri rischi emergenti come l’intelligenza artificiale e l’instabilità geopolitica.

Incertezza globale: una sfida per i top manager

La maggior parte degli amministratori delegati e dei membri dei consigli di sorveglianza a livello globale esprime preoccupazione riguardo alla capacità della propria azienda di gestire le tensioni geopolitiche nel prossimo anno, con solo il 26% che si dichiara sicuro del successo. Le guerre commerciali e le tariffe più alte sulle importazioni ed esportazioni contribuiscono a creare un clima di incertezza che infligge sfide significative.

Tuttavia, non tutto è negativo, poiché emerge una maggiore fiducia nella sicurezza informatica e nella CSR da parte dei top manager intervistati nel CEO & Board Confidence Monitor condotto da Heidrick & Struggles. Questi risultati positivi suggeriscono una base solida per la crescita futura e indicano che la maggior parte ritiene di essere ben equipaggiata per affrontare le minacce digitali.

Nonostante i recenti sviluppi positivi, l’incertezza geopolitica rimane al centro dell’attenzione e mette in secondo piano altre priorità strategiche. Le preoccupazioni per l’instabilità economica sono in aumento, seguite dalle tensioni geopolitiche. Allo stesso tempo, vi è un maggiore focus sull’evoluzione del mercato, sull’intelligenza artificiale e sulla sicurezza informatica, evidenziando la necessità di continuare a investire in queste aree critiche.

Infine, la fiducia nella governance e nella CSR rimane alta, con la maggior parte dei dirigenti ottimisti sulle performance aziendali in questo ambito. Tuttavia, persistono preoccupazioni riguardo alla solidità dell’organizzazione a lungo termine, in particolare per quanto riguarda la capacità di attrarre e trattenere talenti di punta. La pianificazione di una strategia di successione efficace e gli investimenti nelle competenze digitali diventano essenziali per garantire la stabilità futura di ogni azienda.

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