Soprintendenza Beni culturali: 27 opportunità di lavoro in Italia, Bandi 2024
Nuove opportunità di lavoro presso le Soprintendenze dei Beni culturali
Le Soprintendenze dei Beni culturali offrono nuove opportunità di lavoro grazie ai bandi 2024 per il conferimento di incarichi a esperti diplomati e laureati. Le selezioni hanno l’obiettivo di reclutare 27 unità da impiegare in diverse regioni. Le candidature devono essere presentate entro i giorni 24, 25 e 31 maggio 2024, a seconda della selezione alla quale si intende partecipare. Vengono ricercati diversi profili professionali e sono resi disponibili i relativi avvisi con tutte le informazioni utili sulle sedi di lavoro e su come candidarsi ai bandi.
SABAP: Bandi di selezione per incarichi di lavoro
Le Soprintendenze Beni culturali (SABAP) di varie regioni hanno indetto nuovi bandi di selezione per 33 esperti con i quali instaurare contratti di collaborazione. I profili professionali selezionati comprendono incarichi di collaborazione presso diverse sedi, ognuno con specifiche figure professionali richieste. Le sedi di lavoro sono dettagliate nei bandi, insieme alle informazioni sulla tipologia di incarico.
Nello specifico si selezionano i seguenti profili professionali:
n. 7 incarichi di collaborazione finalizzati a supportare gli uffici della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro e Crotone, nello specifico si selezionano le seguenti figure:– n. 3 Architetti;– n. 1 Storico dell’arte– n. 1 Restauratore;– n. 1 Archivista;– n. 1 Assistente di cantiere.Sede di lavoro: l’incarico di collaborazione è svolto presso gli uffici della Soprintendenza (sedi di Catanzaro e Crotone), salva la necessaria presenza nei luoghi interessati dagli interventi di restauro, valorizzazione, archiviazione e relativi cantieri.BANDO (Pdf 410 KB);
Requisiti richiesti per partecipare alle selezioni
Per candidarsi alle selezioni della Soprintendenza Beni culturali per incarichi di lavoro è necessario essere in possesso dei requisiti generali di accesso ai concorsi pubblici, ovvero: cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea o altre categorie indicate nei bandi; godimento dei diritti civili e politici; non aver riportato condanne penali o interdizione o altre misure che escludano dall’accesso agli impieghi presso Pubbliche Amministrazioni; non essere stato destituito, dispensato o dichiarato decaduto dall’impiego presso la Pubblica Amministrazione; non trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità a rivestire l’incarico previste dalla normativa vigente.
A seconda del profilo professionale oggetto dei bandi della Soprintendenza dei Beni culturali sono richiesti ulteriori requisiti specifici, che riguardano il titolo di studio (ed eventuali iscrizioni ad Albi professionali) e la tipologia e durata dell’esperienza lavorativa maturata. Per tutti i dettagli si rimanda alla lettura dei bandi 2024.
Infine segnaliamo che per alcuni dei posti messi a concorso possono essere valutate come elementi preferenziali, particolari titoli di studio o esperienze maturate dai candidati. Anche in questo caso per tutti i dettagli si rimanda alla lettura dei bandi.
Scaduti i termini per la presentazione delle domande di ogni singola procedura, un’apposita Commissione provvederà alla verifica dei requisiti e alla valutazione delle candidature. La Commissione procederà alla valutazione dei titoli, delle esperienze professionali e di ogni altro elemento utile per la formazione della graduatoria di merito, secondo i criteri e i punteggi indicati nei bandi.
Per la sola selezione indetta dalla Soprintendenza Beni culturali delle Province di Imperia e Savona è previsto anche lo svolgimento di un colloquio (si rimanda alla lettura del bando per tutti i dettagli). A conclusione della procedura valutativa la Commissione redige, per ogni profilo, la graduatoria finale.
La graduatoria finale predisposta dalla Commissione, secondo l’ordine di merito, conterrà i “vincitori” (coloro che risultano collocati in graduatoria in numero pari alle posizioni richieste dall’Avviso) e gli “idonei” (coloro che, avendo conseguito un punteggio sufficiente, rimangono in posizione utile in caso di eventuale scorrimento della graduatoria). Il provvedimento, contenente la graduatoria finale, è pubblicato sul sito istituzionale delle singole Amministrazioni che hanno indetto il bando.
Il compenso professionale è pari all’importo lordo massimo di euro 16.000,00, calcolato sul periodo massimo di durata dell’incarico (e quindi da riparametrare per periodi di lavoro di durata inferiore), mentre per il solo profilo professionale di “Assistente di cantiere” è pari a euro 12.500,00. Il compenso è erogato successivamente alla rendicontazione dell’attività svolta da parte del collaboratore, dietro presentazione di fattura da parte del professionista che pertanto dovrà possedere la Partita IVA, al momento della stipulazione del contratto.
Non sono previsti rimborsi di spese a vario titolo né emolumenti accessori. La durata dei singoli incarichi, così come il termine massimo entro il quale l’incarico di lavoro deve essere concluso, è indicata in modo dettagliato nei bandi.
La domanda di partecipazione ai bandi delle Soprintendenze Beni culturali (SABAP) per incarichi di lavoro deve essere deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, collegandosi al Portale del Reclutamento inPA tramite il link presente in queste pagine (con le relative scadenze).
Per accedere alla piattaforma è necessario autenticarsi mediante SPID, CIE, CNS o credenziali eIDAS. La domanda deve essere compilata in tutte le sue parti e devono essere allegati tutti i documenti indicati nei bandi. E’ sempre utile quando si partecipa a una selezione pubblica avere un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) in quanto gli Enti possono comunicare con i candidati anche tramite la PEC. Chi ne fosse sprovvisto può leggere in questo articolo come ottenerne uno in soli 30 minuti, da casa.
Proseguiamo l’individuazione di nuove opportunità di lavoro presso le Soprintendenze dei Beni culturali. Le selezioni offrono la possibilità di collaborare con professionisti qualificati in diverse regioni, al fine di preservare e valorizzare il patrimonio culturale italiano.
Tutte le informazioni relative alle presenti procedure saranno comunicate attraverso i siti internet delle singole Soprintendenze. Per ulteriori concorsi per diplomati e laureati attivi in Italia, vi invitiamo a consultare le opportunità di lavoro pubblicate. Ricordate che tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.