Sospendere la disciplina concorrenziale è necessario per la sanità dei cittadini
Il testo riguarda la sospensione della disciplina concorrenziale in sanità, approvata con la Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023. Barbara Cittadini, presidente AIOP Sicilia, esprime preoccupazione per la natura e le conseguenze di questa normativa. Si evidenzia il rischio di una riduzione della qualità delle cure, dovuta alla gara a ribasso con sconti tariffari. Si sottolinea l’importanza di rivedere e migliorare la normativa per garantire la sostenibilità delle aziende e il diritto alla salute della popolazione. Si auspica una collaborazione con l’Assessorato per individuare principi di riforma adeguati.
Proteste contro la sospensione della disciplina concorrenziale in sanità
Barbara Cittadini, presidente AIOP Sicilia, esprime la sua preoccupazione riguardo alla sospensione della disciplina concorrenziale in sanità, approvata con la Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023. Questa decisione mette in discussione la qualità delle cure offerte ai pazienti e il diritto alla salute di tutti i cittadini.
La Presidente sottolinea come la narrazione attorno alla sospensione della concorrenza in sanità sia fuorviante, equiparando questioni essenziali a concessioni balneari o ai trasporti locali. Le prestazioni sanitarie sono regolate da criteri diversi, non basati su logiche di mercato ma sull’erogazione di servizi pubblici per conto dello Stato.
Le conseguenze della Legge 118/2022 sono contrarie alle direttive europee e mettono a rischio la continuità assistenziale e la libera scelta del luogo di cura da parte dei pazienti. Il rischio di una concorrenza basata esclusivamente sui costi potrebbe compromettere la qualità delle cure.
È quindi necessaria una revisione complessiva delle normative per garantire la sostenibilità delle strutture sanitarie e il diritto alla salute della popolazione. Le aziende private del settore si dichiarano pronte a collaborare per individuare principi di riforma che assicurino gli standard più elevati di efficacia delle cure.
Il commento di AIOP Sicilia sulla sospensione della disciplina concorrenziale in sanità
Barbara Cittadini, presidente AIOP Sicilia, ha accolto con favore la sospensione della disciplina concorrenziale in sanità per una revisione complessiva. Tuttavia, sottolinea la necessità di analizzare la verità dietro questa decisione. La Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023 ha sospeso l’accreditamento e la stipulazione di accordi contrattuali con il SSN fino al 31 dicembre 2026. Questa sospensione è stata vista come un’opportunità per sviluppare e applicare un sistema nazionale di accreditamento.
L’AIOP Sicilia è preoccupata per la narrazione che equipara la misura di sospensione a concessioni balneari o trasporti locali, trascurando le peculiarità dei Servizi Sanitari Regionali. Questi servizi sono regolati e non basati su criteri di mercato ma su criteri di servizio pubblico. L’aspetto critico è il mettere a gara il diritto alla salute di tutti, andando contro la direttiva europea che esclude i servizi sanitari dalla concorrenza.
Barbara Cittadini evidenzia la necessità di regole e criteri chiari per evitare scelte pericolose che possano compromettere la qualità delle cure. La concorrenza a ribasso potrebbe portare a una riduzione della qualità delle prestazioni. Inoltre, l’incertezza sugli affidamenti mette a rischio la continuità assistenziale e la libera scelta del luogo di cura per i pazienti. È fondamentale revisionare la disciplina della concorrenza in sanità per garantire la sostenibilità delle strutture e il diritto alla salute della popolazione.
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