Sospettati maltesi in una frode globale sulla cannabis terapeutica

Sospettati maltesi in una frode globale sulla cannabis terapeutica

A Milano, l’Associazione Enzo Tortora e i Radicali hanno lanciato una raccolta firme per sostenere una proposta di legge regionale di iniziativa popolare sull’utilizzo di farmaci a base di Cannabinoidi. L’iniziativa ha lo scopo di promuovere l’accesso a trattamenti medici innovativi e di offrire opzioni terapeutiche alternative per i pazienti che potrebbero beneficiare dei cannabinoidi. La proposta punta a regolamentare l’uso dei farmaci a base di cannabinoidi, garantendo la qualità e la sicurezza dei prodotti e assicurando che siano prescritti in modo appropriato da medici qualificati.

La proposta di legge regionale si basa sull’idea che i cannabinoidi possano avere effetti positivi sulla salute e sul benessere di molti pazienti, in particolare coloro che soffrono di patologie croniche o gravi. L’obiettivo è promuovere la ricerca scientifica sull’uso dei cannabinoidi in ambito medico e garantire che i pazienti possano accedere a trattamenti efficaci e sicuri.

Nel frattempo, a La Valletta, Malta, è emersa una controversia legata a un presunto schema Ponzi internazionale legato alla vendita di cannabis medica. Cittadini maltesi e provenienti da altri paesi, tra cui Russia, Paesi Bassi, Germania e Italia, sono stati coinvolti in un sistema che avrebbe truffato migliaia di persone. Il sistema, che prometteva rendimenti elevati, ha portato alla perdita di milioni di euro tra il 2020 e il 2022.

L’azienda coinvolta nel sistema Ponzi era conosciuta come Juicyfields e invitava gli investitori a contribuire finanziariamente per sostenere la produzione di cannabis medica. Tuttavia, l’azienda ha chiuso improvvisamente i battenti nel luglio 2022, lasciando gli investitori senza possibilità di recuperare i propri fondi. Le autorità europee e nazionali stanno indagando sul caso e sono stati avviati procedimenti legali contro l’azienda e i suoi responsabili.

Le indagini hanno portato al sequestro di milioni di euro in conti bancari, criptovalute, contanti e beni immobiliari. Un cittadino russo sospettato di essere uno degli organizzatori principali dello schema Ponzi è stato rintracciato in Repubblica Dominicana, dove le autorità stanno raccogliendo prove per il processo. Le forze di polizia di Malta, Europol, Eurojust e altre autorità internazionali stanno cooperando per risolvere il caso e portare i responsabili alla giustizia.

L’episodio ha sollevato preoccupazioni sull’importanza della regolamentazione del settore della cannabis medica e sull’importanza di proteggere i consumatori da possibili truffe e frodi. È fondamentale che i pazienti abbiano accesso a trattamenti sicuri e affidabili, prescritti da professionisti qualificati e regolarmente monitorati dalle autorità competenti.

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