S&P promuove l’Italia. Pil previsto all’1,4% nel 2017

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Buone notizie finalmente per l’economia italiana, dopo anni di austerità,  l’agenzia internazionale Standard & Poor’s ha eseguito il  rialzo del rating del nostro paese.  Nella relazione periodica sull’andamento dell’economia dell’Italia S&P ha portato il rating a ‘BBB/A-2’, con outlook stabile, da ‘BBB/A-3 con outlook stabile.

L’agenzia internazionale ha precisato: “Rivediamo al rialzo il rating dell’Italia per le migliorate prospettive di crescita, sostenute da un aumento degli investimenti  e dalla crescita dell’occupazione, ma anche dalla politica monetaria espansiva”. Sulla base di questo contesto – ha spiega S&P – il rialzo riflette anche i diminuiti rischi nel settore bancario per l’outlook economico ed un ulteriore consolidamento di bilancio.

Standard &Poor’s prevede che il Pil crescerà dell’1,4% quest’anno, ben oltre le precedenti stime ferme allo 0,9%. S&P ritiene che le riforme compiute negli ultimi due anni dalle autorità italiane per risolvere le difficoltà del settore finanziario dovrebbero sostenere i miglioramenti economici in corso. L’incertezza legata all’esito delle prossime elezioni politiche – ha aggiunto – potrebbe pesare sulla perfomance economica dell’Italia e sulle condizioni del settore finanziario. Secondo S&P, il governo può raggiungere l’obiettivo di un deficit di bilancio del 2,1% del Pil.  S&P potrebbe considerare un’ulteriore revisione al rialzo del rating se il governo continuerà ad implementare riforme strutturali che sostengono le prospettive di crescita economica o se inizierà a ridurre il debito pubblico.

Tuttavia non è che l’Italia sia considerata al riparo dalla crisi e da futuri arretramenti: pesano “le incertezze politiche persistenti e le loro potenziali implicazioni negative riguardo alle misure economiche e di bilancio”, spiega S&P. E quindi si potrebbe aver una revisione al ribasso del rating dell’Italia nel caso in cui “calasse la sua crescita economica che comunque resta ancora al di sotto di quella degli altri paesi con simili livelli di sviluppo”.In serata il commento, su Twitter, del presidente del consiglio Gentiloni: “Migliora il rating dell’economia italiana. Se cresce la fiducia possiamo avere più lavoro e più sviluppo”.

Che la situazione italiana fosse migliorata a livello internazionale era apparso gia’ durante gli incontri delle scorse settimane al Fondo Monetario Internazionale. Il ministro all’economia, Pier Carlo Padoan, lo aveva detto espressamente che “il senso di pessimismo che aleggiava sull’Italia e’ andato via”. Da S&P e’ arrivata un’ulteriore conferma.

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