Sport Never Stop: Un’iniziativa per Combattere la Povertà Educativa e la Criminalità

Sport Never Stop: Un’iniziativa per Combattere la Povertà Educativa e la Criminalità

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Sport Never Stop: Un Progetto per Contrastare la Povertà Educativa

MILANO (ITALPRESS) – La Fondazione l’Albero della Vita Ets e Fondazione Conad Ets presentano “Sport Never Stop”, un’iniziativa mirata a combattere la povertà educativa e prevenire la criminalità. Questo progetto offre ai bambini e le bambine residenti in quartieri a rischio l’opportunità di praticare attività sportiva gratuitamente e partecipare a laboratori educativi. L’obiettivo è diffondere valori positivi legati allo sport, promuovere una corretta alimentazione e incoraggiare stili di vita sani.

Presentato a Palazzo Marino con il patrocinio del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Milano, “Sport Never Stop” è ora alla sua seconda edizione e coinvolgerà oltre 1.500 bambini tra 6 e 10 anni in otto città italiane: Milano, Bergamo, Genova, Venezia, Perugia, Napoli, Catanzaro e Brindisi. Grazie alla collaborazione con le scuole partner della Fondazione l’Albero della Vita, i percorsi educativi si concentreranno su pedagogia e corretta alimentazione, coinvolgendo sia i giovani partecipanti che le loro famiglie.

Il Ruolo Fondamentale dello Sport nell’Educazione dei Giovani

Il progetto prevede una serie di laboratori didattici finalizzati a promuovere valori come impegno, costanza e leadership positiva. I partecipanti si potranno dedicare a diverse discipline sportive, dalle tradizionali come nuoto e calcio a quelle più insolite come canottaggio e wushu, un’arte marziale cinese. “Nel 2025, oltre 200 bambini hanno già scelto l’attività sportiva che preferiscono svolgere per 10 mesi, coprendo completamente costi come iscrizione, kit sportivo e visite medico-sportive”, ha dichiarato Francesco Avanzini, direttore generale di Conad Consorzio Nazionale. “Sostenere iniziative come ‘Sport Never Stop’ significa investire nel futuro delle famiglie delle comunità in cui operiamo”.

Isabella Catapano, direttrice generale di Fondazione l’Albero della Vita Ets, ha aggiunto: “La povertà educativa colpisce in maniera profonda i giovani, creando disuguaglianze che possono perdurare nel tempo. Progetti come questo ci permettono di agire tempestivamente, fornendo strumenti e opportunità per un futuro migliore”. Frasi come queste evidenziano l’importanza dell’iniziativa in un contesto in cui sempre più giovani vivono in condizioni di difficoltà.

L’impatto di “Sport Never Stop” va oltre il semplice insegnamento di abilità sportive; mira anche a ridurre comportamenti a rischio, offrendo ai partecipanti un’alternativa costruttiva e ludica. Come sottolineato dal procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, “ogni sforzo per promuovere lo sport contribuisce a limitare la criminalità, aiutando i giovani a fare scelte positive”. Gratteri ha anche messo in evidenza la necessità di un dialogo diretto con i ragazzi, utilizzando un linguaggio che risuoni con le loro esperienze quotidiane.

La preparazione dei giovani non si limita allo sport. Anche l’alimentazione gioca un ruolo cruciale. Lo chef stellato Davide Oldani ha condiviso alcune “pillole” per un’alimentazione sana durante l’incontro: “Siate curiosi, imparate a riconoscere gli ingredienti e non sprecate cibo. Questi sono principi che dovrebbero essere integrati nella routine alimentare delle nuove generazioni”, ha affermato.

In un contesto di crescente precarietà alimentare, come rilevato da un’indagine del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università Cattolica di Milano, un bambino su sette in Italia vive situazioni di insicurezza alimentare, con conseguenti rischi di malnutrizione e obesità. Situazioni come queste, unite alla povertà educativa, richiedono interventi urgenti e mirati.

Il progetto “Sport Never Stop” ha ricevuto il sostegno di figure importanti nel mondo dello sport e della cultura, sottolineando quanto sia fondamentale l’impegno collettivo per il benessere delle giovani generazioni. Ivan Basso, ex ciclista professionista, ha dichiarato: “Lo sport è un formidabile strumento di crescita personale. Spero vivamente che questo progetto possa ispirare nei ragazzi una passione per lo sport, contribuendo a costruire legami positivi e una buona autostima”.

In sintesi, “Sport Never Stop” rappresenta un’importante opportunità per migliaia di bambini e bambine, fornendo loro non solo un’attività sportiva, ma anche un percorso educativo completo, finalizzato a formare cittadini consapevoli e responsabili. Attraverso lo sport, la cultura e l’educazione alimentare, i giovani possono costruire un futuro migliore e allontanarsi dai rischi associati alla precarietà.

(ITALPRESS)

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