Spread aumenta: i cambiamenti per lo Stato e per i cittadini
Spread aumenta: cosa cambia per lo Stato e i cittadini. Lo spread è tornato a salire a causa dell’instabilità politica che l’Italia sta vivendo da tre mesi, e ciò avrà inevitabili conseguenze per lo Stato ma soprattutto per i cittadini.
Spread aumenta a causa dell’instabilità politica italiana
Spread aumenta. Il termine spread è ormai entrato nelle case degli italiani e sta al centro del dibattito pubblico italiano da diversi giorni, da quando l’instabilità politica della nostra nazione sta facendo preoccupare il mercato italiano e quindi gli investitori. L’incertezza politica che sta vivendo l’Italia in questo periodo, con il rischio di nuove elezioni a breve, rende instabile la situazione dei mercati internazionali, con conseguente aumento dello spread, che la scorsa settimana aveva sfiorato i 190 punti, e che purtroppo continua a salire.
Lo spread non è altro che il differenziale tra il rendimento dei Btp decennali e quello dei corrispondenti Bund tedeschi, va quindi a misurare la differenza tra quanto rende il titolo di Stato di un Paese e quanto invece rende quello di uno Stato virtuoso. Viene utilizzato il Bund tedesco come termine di paragone perchè considerato un titolo privo di rischio, e lo spread va a indicare quanto il Btp italiano rende in più rispetto al Bund. I titoli di stato sono le obbligazioni che un Paese emette ad intervalli per finanziare il proprio debito pubblico, in cambio di soldi da parte dell’investitore.
L’andamento dello spread consente di misurare la fiducia degli investitori sul fatto che il Paese che emette il titolo possa ripagare il proprio debito. Quando lo spread aumenta è perché gli investitori pensano che l’andamento crescente del debito non sarà invertito, significa quindi che aumentano i dubbi sull’affidabilità dell’Italia nel campo finanziario, al contrario se resta basso significa che gli investitori credono che sarà invertito.
Spread aumenta: quali conseguenze avrà per i cittadini e per lo Stato
Quando lo spread aumenta, oltre alle banche, si preoccupano anche tutti i risparmiatori che hanno comprato il debito italiano e che si ritrovano con un titolo che perde valore all’aumentare dello spread. Subiranno conseguenze anche i risparmi dei cittadini che andranno a ridursi. Infatti chi paga un mutuo, si potrebbe trovare un aumento degli interessi come conseguenza dell’aumento dello spread, anche se gli esperti del settore dichiarano che per quanto riguarda i tassi di interesse sui mutui, tutto dipende dal tipo di investimento che è stato fatto, quindi se si tratta di tassi fissi o variabili. Anche le imprese potrebbero cambiare i loro comportamenti finanziari al crescere dello spread, decidendo di investire di meno. A risentirne di più sarebbe il mercato immobiliare, sia perché ottenere un mutuo diventerebbe un’impresa ardua, sia perché con l’aumento dei redditi obbligazionari diminuirebbero gli investimenti.
L’aumento dello spread causerebbe infine conseguenze anche per lo Stato, che vedrebbe aumentare il proprio debito pubblico senza fare una spesa in più. Si registrerebbero quindi notevoli ripercussioni sul mercato italiano a causa dell’aumento dello spread, poiché la crescita di questo indicatore va a identificare la sfiducia che gli investitori hanno sulla nostra economia, gli stessi che dovrebbero finanziare il debito.