Stalliere picchiato e torturato: denunciava maltrattamenti ai cavalli
Lo stalliere di un maneggio è stato aggredito a bastonate, dai due titolari. Sarebbe stato ritenuto colpevole di aver denunciato presunti maltrattamenti sugli animali. I due uomini sono stati arrestati dai Carabinieri. Si trovano ora agli arresti domiciliari accusati di lesioni gravi, sequestro di persona e tentata estorsione.
La vicenda
Tutto ha inizio a seguito di un controllo nel maneggio effettuato lo scorso febbraio dalle guardie zoofile. Controllo avviato a seguito della segnalazione di presunti maltrattamenti di animali.
Uno dei due titolari del maneggio aveva quasi aggredito la troupe televisiva di Striscia la notizia.
A distanza di tempo dal controllo, i due titolari hanno aggredito e picchiato con bastoni lo stalliere accusandolo di aver avvisato e richiesto l’intervento delle guardie zoofile.
L’aggressione è durata alcune ore al termine della quale la vittima ha riportato la rottura delle braccia e ferite su varie parti del corpo.
Fossa comune di cavalli
Già da questa mattina le ruspe della forestale hanno iniziato a scavare nei campi attigui alla scuola di equitazione. Si sta cercando di verificare se è vero quanto scritto in alcune segnalazioni. Il sospetto è che in quei terreni si trovi una vera e propria fossa comune per cavalli, barbaramente sotterrati dai proprietari del maneggio.
I carabinieri hanno inoltre messo le manette ai polsi dei due titolari, una donna di 29 anni e un uomo di 63, accusati di estorsione, sequestro di persona e lesioni ai danni del loro stalliere e istruttore di equitazione.
I carabinieri stanno inoltre approfondendo l’aspetto della somministrazione di farmaci agli animali, la verifica di tutte le attività nel maneggio.