Starmer convoca il vertice dei ‘volenterosi’: giovedì incontro chiave per una pace giusta in Ucraina

Starmer convoca il vertice dei ‘volenterosi’: giovedì incontro chiave per una pace giusta in Ucraina

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Il Vertice dei “Volenterosi”: Un Passo Decisivo per la Pace in Ucraina

LONDRA (ITALPRESS) – Durante un’importante conferenza stampa, il primo ministro britannico Keir Starmer ha delineato i principali risultati del recente vertice dei “volenterosi”, un incontro che ha riunito i leader di diverse nazioni europee e oltre. L’obiettivo principale del summit è stato chiaro: intensificare gli sforzi per contrastare l’aggressione russa in Ucraina, sostenendo al contempo i programmi di aiuto militare per il paese invaso. Starmer ha dichiarato: “Abbiamo concordato che continueremo ad aumentare la pressione sulla Russia, a inviare aiuti militari all’Ucraina e a inasprire le restrizioni all’economia russa per indebolire la macchina da guerra di Putin e spingerlo al tavolo delle trattative.”

La situazione attuale in Ucraina è critica, e il premier britannico ha messo in evidenza l’urgenza di un’azione diretta. I militari del Regno Unito si incontreranno giovedì di questa settimana per sviluppare piani operativi concreti che possano supportare un accordo di pace significativo. Starmer ha sottolineato: “Passeremo ora alla fase operativa. È fondamentale garantire la sicurezza futura dell’Ucraina.”

Un Appello alla Pace: Le Dichiarazioni di Starmer

Il primo ministro ha anche richiamato l’attenzione sulle dichiarazioni fatte dall’ex presidente statunitense Donald Trump, che ha suggerito a Putin un percorso verso una pace duratura. “Dobbiamo tradurre queste parole in azione,” ha affermato Starmer, “è giunto il momento di impegnarsi attivamente per mettere fine agli scontri e costruire una pace giusta e duratura in Ucraina. Dobbiamo lavorare per garantire non solo la sicurezza dell’Ucraina, ma anche della comunità globale.”

Starmer ha insistito sul fatto che l’aggressione russa non minaccia solo l’Ucraina, ma ha implicazioni dirette anche per il Regno Unito e il resto del mondo. “La propensione della Russia al conflitto e al caos mina la nostra sicurezza qui in patria,” ha avvertito. “Fa aumentare il costo della vita e incrementa i costi energetici.” Questa dichiarazione sottolinea come la crisi ucraina abbia effetti di vasta portata, spingendo i leader a prendere misure decisive.

Il premier britannico ha messo in evidenza che è essenziale agire ora. “Ho convocato il gruppo di paesi più numeroso e forte a sostegno di una pace giusta e duratura in Ucraina. Non possiamo permettere che il tempo passi senza fare nulla,” ha detto. Ogni giorno che passa senza un cessate il fuoco comporta ulteriori sofferenze per la popolazione ucraina e un aumento della destabilizzazione in Europa.

Starmer ha anche menzionato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sottolineando il suo impegno per la pace: “Zelensky ha dimostrato ancora una volta che l’Ucraina è il partito della pace.” Questa affermazione ha avuto un forte impatto, evidenziando l’importanza dell’unità e della cooperazione internazionale per raggiungere una reale cessazione delle ostilità. “Zelensky si è impegnato a un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni,” ha aggiunto Starmer. “Ma è imperativo che questo impegno venga accompagnato da azioni concrete.”

Un messaggio chiaro: “Il mondo ha bisogno di azione. Non di parole e condizioni vuote.” Starmer ha esortato la comunità internazionale a non attendere passivamente, ma a cooperare attivamente, affinché si raggiunga un accordo di pace definitivo. “Prima o poi, Putin dovrà tornare al tavolo delle trattative,” ha affermato con determinazione, incoraggiando i leader globali a lavorare insieme per un cessate il fuoco immediato: “Facciamo tacere le armi e poniamo fine agli attacchi brutali all’Ucraina,” ha esortato.

La necessità di un meccanismo chiaro per gestire e monitorare un cessate il fuoco è stata un altro punto cruciale del discorso di Starmer. “È fondamentale avviare discussioni serie e costruttive per garantire una pace duratura, supportata da accordi di sicurezza robusti attraverso la nostra Coalizione dei volenterosi,” ha puntualizzato. L’impatto del conflitto, infatti, si riflette non solo in Ucraina, ma nell’intero ecosistema geopolitico.

Il premier britannico ha concluso sottolineando l’importanza di una collaborazione continua. “Il gruppo che ho convocato oggi è più importante che mai,” ha dichiarato, richiamando l’attenzione sulla necessità di unire gli sforzi tra paesi europei e alleati come Canada, Australia e Nuova Zelanda, nonché supporto anche da parte di nazioni come il Giappone, per affrontare le sfide comuni rappresentate dalla crisi ucraina.

La tensione globalmente percepita richiede un’azione concertata e immediata, con la speranza che le voci dei leader democratici possano finalmente tradursi in pace e stabilità per l’Ucraina e per il mondo intero.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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