Stellantis e Tavares pronti per raggiungere gli obiettivi del 2025, focalizzati sulla concretezza.

L’AD di Stellantis, Carlos Tavares, ha sottolineato la prontezza dell’azienda per il 2025, chiedendo stabilità nei regolamenti per poter pianificare adeguatamente. Ha sottolineato la necessità di un ambiente stabile e ha proposto l’idea di finanziamenti per rendere i veicoli accessibili ai cittadini. Tavares ha difeso la strategia dell’UE nonostante le critiche, presentando un piano industriale in Italia come prova della visione e pianificazione dell’azienda. La sua testimonianza è stata fornita durante un’audizione presso le commissioni parlamentari, evidenziando la determinazione di Stellantis a contribuire al raggiungimento degli obiettivi imposti.

Stellantis pronta per il 2025 ma chiede stabilità nei regolamenti

Carlos Tavares, Amministratore Delegato di Stellantis, ha ribadito durante un’audizione presso le commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato che l’azienda è pronta per i cambiamenti previsti entro il 2025. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza di garantire stabilità nei regolamenti del settore automobilistico, poiché la pianificazione anticipata è essenziale per il suo funzionamento.

Il numero uno di Stellantis ha espresso la necessità di un ambiente stabile, affidabile e durevole per poter continuare a operare in modo efficace. Tavares ha evidenziato la volontà dell’azienda di contribuire al raggiungimento degli obiettivi prefissati, pur esprimendo dubbi sulla strategia scelta dall’Unione Europea. Nonostante ciò, Stellantis si impegna a dare il suo contributo per favorire la transizione verso veicoli più sostenibili.

Durante le repliche successive all’audizione, Tavares ha chiarito che la richiesta di aiuti economici non mira a vantaggi personali per Stellantis, ma al fine di rendere i veicoli accessibili ai cittadini. L’obiettivo è ridurre i costi di produzione per rendere i veicoli più convenienti per il consumatore finale, incentivando così la transizione verso un’automobile più ecologica.

Infine, Tavares ha smentito le voci sulla presunta mancanza di un piano strategico da parte di Stellantis, mostrando documentazione relativa al piano industriale in Italia consegnato ai sindacati. Questo dimostra che l’azienda ha una visione chiara e lavora con determinazione per realizzare gli obiettivi prefissati nel rispetto della realtà del settore automobilistico.

Stellantis pronta per il 2025: richiesta di stabilità e supporto ai cittadini

Stellantis è pronta a fronteggiare le sfide del 2025, come affermato dall’Ad Carlos Tavares durante un’audizione presso le commissioni parlamentari. Tuttavia, l’azienda chiede la garanzia di regolamenti stabili per poter pianificare in anticipo le proprie strategie. La richiesta è di avere un ambiente normativo stabile, affidabile e durevole per poter proseguire nella transizione verso la mobilità sostenibile.

Nonostante le critiche alla strategia scelta dall’Unione Europea, Stellantis si impegna a contribuire al raggiungimento degli obiettivi ambientali prefissati. L’azienda non è alla ricerca di finanziamenti per sé stessa, ma per permettere ai cittadini di poter acquistare veicoli accessibili dal punto di vista economico. Questo supporto finanziario consentirebbe a Stellantis di ridurre i costi e rendere i propri veicoli più accessibili al pubblico.

Durante l’audizione, è emersa la questione del presunto mancato piano industriale da parte di Stellantis. Tuttavia, l’Ad ha mostrato un documento che riassumeva il piano industriale in Italia, dimostrando di avere una visione chiara e ben definita per il futuro. La collaborazione stretta con i sindacati testimonia il lavoro concreto e la pianificazione attiva dell’azienda per affrontare le sfide del settore automobilistico in Italia e in Europa.

In conclusione, Stellantis chiede sostegno e stabilità normativa per poter continuare a investire nella mobilità sostenibile e per offrire veicoli accessibili ai cittadini. L’azienda è pronta ad adattarsi alle nuove regole e a contribuire attivamente al raggiungimento degli obiettivi ambientali, pur senza trascurare l’importanza di regolamenti stabili e prevedibili per poter pianificare con sicurezza il proprio futuro.

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