Stellantis: Elkann sottolinea la pressione sull’industria automobilistica in Europa e negli Stati Uniti

Il presidente di Stellantis, John Elkann, ha aperto l’assemblea degli azionisti con un discorso sul difficile anno 2024 per il Gruppo. Dopo l’addio del Ceo Carlos Tavares, Elkann ha sottolineato le azioni intraprese per garantire la forza di Stellantis e la nomina del nuovo CEO entro la prima metà del 2025. Ha evidenziato le pressioni politiche e normative sull’industria automobilistica in Europa e negli Stati Uniti, con la Cina che diventa il mercato più grande. Elkann ha inoltre espresso preoccupazione per i dazi Usa e annunciato la distribuzione di un dividendo di 2 miliardi di euro agli azionisti.
John Elkann: “Il 2024 non è stato un buon anno per Stellantis”
John Elkann, presidente di Stellantis, ha dichiarato oggi ad Amsterdam che il 2024 non è stato un buon anno per l’azienda. Ha ammesso che alcuni problemi sono stati di competenza interna, contribuendo così a un risultato deludente. Elkann ha anche menzionato l’addio del Ceo Carlos Tavares e il lavoro del Comitato esecutivo ad interim per garantire la stabilità aziendale fino alla nomina del nuovo CEO entro la prima metà del 2025.
Il presidente ha inoltre affrontato le sfide globali dell’industria automobilistica. Ha sottolineato la pressione politica e normativa in Europa e negli Stati Uniti, con la Cina in crescita come mercato automobilistico leader. Elkann ha criticato le normative europee sulle emissioni di CO2 e ha evidenziato la mancanza di incentivi e infrastrutture per la mobilità elettrica.
Le tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e l’Europa sono un ulteriore problema, con dazi esistenti sui veicoli e su materiali come alluminio e acciaio. Elkann ha sottolineato l’importanza di azioni urgenti per garantire una transizione ordinata e proteggere l’industria automobilistica come fonte di lavoro e innovazione.
Stellantis ha anche annunciato durante l’assemblea generale annuale la distribuzione di un dividendo di 2 miliardi di euro sulle azioni ordinarie, con un pagamento proposto di 0,68 euro per azione ordinaria in circolazione.
John Elkann parla ai azionisti di Stellantis
John Elkann, presidente di Stellantis, ha aperto l’assemblea degli azionisti affermando che il 2024 non è stato un anno positivo per l’azienda. Ha sottolineato che parte del motivo è stato a causa di errori interni che hanno portato a risultati deludenti. Elkann ha anche annunciato che la nomina del nuovo CEO è prevista entro la prima metà del 2025, dopo l’addio di Carlos Tavares.
Il presidente ha discusso delle sfide che l’industria automobilistica sta affrontando a livello globale. Ha evidenziato come le politiche normative in Europa e negli Stati Uniti abbiano messo il settore sotto pressione, mentre la Cina ha registrato una crescita significativa nel mercato automobilistico. Ha anche sottolineato come le normative sull’emissione di CO2 in Europa stiano rallentando l’elettrificazione a causa di incentivi ridotti e infrastrutture di ricarica insufficienti.
Elkann ha citato i dazi imposti dagli Stati Uniti come un grave problema per l’industria automobilistica, con tariffe che minacciano il settore sia americano che europeo. Ha sottolineato l’importanza di azioni urgenti per promuovere una transizione ordinata verso veicoli elettrici e sostenibili. Ha anche annunciato la distribuzione di un dividendo di 2 miliardi di euro agli azionisti.
Stellantis ha confermato che tutte le delibere dell’assemblea sono state approvate e che il pagamento del dividendo ai detentori di azioni ordinarie è previsto in base alla proposta presentata. Elkann ha concluso sottolineando l’importanza di affrontare le sfide attuali per garantire un futuro sostenibile per l’azienda e l’industria automobilistica nel suo complesso.
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