Storico Incontro: 60 Religiosi Drusi Entrano in Israele Dopo 75 Anni

Storico Incontro: 60 Religiosi Drusi Entrano in Israele Dopo 75 Anni

Drusi.jpg

Funerale delle Vittime del Rocket Strike: Il Dolore della Comunità Drusa in Israele

Il 28 luglio 2024, la piccola comunità drusa di Majdal Shams, situata nelle alture del Golan, si è riunita per piangere la scomparsa di dodici tra bambini e adolescenti, tragicamente uccisi in un attacco missilistico lanciato da Hezbollah. L’evento ha avuto luogo in un campo da calcio nel villaggio, scatenando un’ondata di cordoglio non solo tra i familiari delle vittime, ma anche tra tutta la comunità drusa, che conta circa 150.000 membri in Israele.

La notizia dell’attacco ha colpito profondamente il cuore della comunità drusa, un gruppo etnico-religioso che vive in ampie zone del Levante. Dopo la tragedia, il leader della comunità drusa israeliana, Sheikh Mowafaq Tarif, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui ha espresso il suo dolore e la sua solidarietà alle famiglie colpite. “La nostra comunità è unita nel lutto e implora la pace in un momento così difficile”, ha dichiarato.

Un membro dell’Knesset, la Parlamento israeliano, ha sottolineato che “ogni vita persa è una perdita per l’umanità intera e le nostre speranze di un futuro pacifico”. Questo attacco, che è stato rapidamente condannato da varie organizzazioni internazionali, ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nella regione e sulla tensione tra Israele e Hezbollah.

Un Pellegrinaggio Storico della Comunità Drusa Siriana

In un contesto di crescente tensione, oggi decine di religiosi drusi siriani hanno attraversato la linea di armistizio sul Golan per intraprendere un pellegrinaggio storico. Questo è il primo di questo genere dalla creazione di Israele nel 1948 e rappresenta un momento significativo per la comunità drusa, che da sempre mantiene legami spirituali e culturali tra la Siria e Israele.

Il gruppo è stato scortato da veicoli militari israeliani mentre transitavano per Majdal Shams, diretto verso il sito sacro di Nabi Shuaib in Galilea. Questa escursione, composta da circa 60 religiosi, è stata organizzata su invito della comunità drusa israeliana, ma è stata accolta con resistenza da parte di alcuni drusi in Siria. Fonti locali riportano che tra i drusi in Siria c’è stato un dibattito acceso riguardo a questo pellegrinaggio, con opinioni divise sul significato e sull’importanza di tali interazioni.

“Questa visita è un passo importante verso la riconciliazione tra le due comunità druse”, ha affermato un portavoce della delegazione. “Attraverso il dialogo e la comprensione, possiamo costruire ponti e promuovere il bene comune”. La delegazione è prevista in visita dal leader spirituale dei drusi israeliani, Sheikh Mowafaq Tarif, in un segno di unione e cooperazione.

I drusi in Siria rappresentano circa il tre percento della popolazione siriana, con una forte concentrazione nella provincia di Sweida, mentre quelli in Israele hanno una percentuale più alta di cittadini con diritti di voto e servizi militari. Nonostante l’appartenenza alla stessa cultura e religione, la divisione tra le due comunità ha storicamente portato a tensioni e malintesi.

Il Significato dello Spirito Druso in una Tempesta Geopolitica

Il popolo druso, noto per il suo forte senso di comunità e identità, si trova oggi in una delicata posizione geopolitica. Le circa 23.000 drusi che vivono nelle alture del Golan non hanno la cittadinanza israeliana, nonostante vivano in un territorio controllato da Israele. Molti di loro si considerano ancora cittadini siriani, aumentando la complessità della situazione.

Sebbene l’incontro tra le comunità druse siriane e israeliane sia visto da alcuni come un segno di apertura e dialogo, altri all’interno della comunità siriana si oppongono a tale interazione. “Dobbiamo rimanere uniti e preservare la nostra identità, evitando ogni forma di cooperazione che possa essere interpretata come una legittimazione dell’occupazione israeliana”, ha affermato un leader druso siriano.

La comunità drusa israeliana, dal canto suo, ha sempre cercato di mantenere l’armonia e la stabilità nella regione attraverso la collaborazione e il rispetto delle tradizioni. In questo contesto difficile, la speranza rimane quella di costruire una Pace duratura, fondando le relazioni su rispetto reciproco, dialogo e comprensione tra le varie comunità druse del Medio Oriente.

Mentre il mondo guarda avanti, le ultime notizie sull’attacco a Majdal Shams e il pellegrinaggio storico dei religiosi drusi siriani offrono uno spaccato della vita e delle sfide di queste comunità. La strada verso la pace è ancora lunga, ma azioni come queste segnano piccoli progressi nel cammino verso la riconciliazione.

Non perderti tutte le notizie dal mondo su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *