Strage familiare a Nuoro: la commovente dedica di Martina Gleboni al padre assassino

Strage familiare a Nuoro: la commovente dedica di Martina Gleboni al padre assassino

Questa mattina a Nuoro, Roberto Gleboni ha compiuto una strage familiare, uccidendo la moglie e due figli, ferendo un terzo, la madre e un vicino, poi togliendosi la vita. L’uomo, operaio forestale, ha sparato con una pistola calibro 7,65 legalmente posseduta. Le vittime sono state colpite in due abitazioni diverse, prima nella casa della famiglia e poi nella casa della madre anziana. Descritto come tranquillo e disponibile dai vicini, Gleboni ha sorpreso tutti con questo gesto atroce. Le forze dell’ordine stanno indagando sulle motivazioni dietro questa tragedia che ha sconvolto la comunità locale.

La tragica strage familiare a Nuoro

Roberto Gleboni, operaio forestale di Nuoro, ha compiuto una terribile strage familiare questa mattina, uccidendo la moglie e due figli, ferendo gravemente un terzo figlio, la madre anziana e un vicino di casa, prima di togliersi la vita con una pistola regolarmente detenuta. La tragica vicenda si è svolta in due diverse abitazioni, lasciando dietro di sé un’onda di terrore e dolore.

Gleboni ha aperto il fuoco nella prima casa, colpendo la moglie Giusi Massetti e la figlia Martina. Successivamente si è rivolto ai figli minorenni, causando la morte cerebrale del più piccolo, Francesco. Non contento, ha sparato anche al vicino di casa Paolo Sanna, che ora lotta per la vita in ospedale. Infine, si è recato dalla madre 84enne, ferendola gravemente, prima di porre fine alla sua stessa vita.

L’uomo, membro di un sindacato e dipendente di Forestas, è stato descritto come una persona tranquilla e disponibile dai vicini. Le forze dell’ordine stanno cercando di capire le motivazioni dietro questo tragico gesto, mentre la comunità locale si trova sotto shock per la brutalità dell’azione compiuta.

Un particolare commovente è emerso riguardo alla figlia Martina, che aveva dedicato la sua laurea al padre due anni fa, definendolo “l’amore più grande della mia vita”. Una storia di amore e tragedia che ha scosso profondamente la città di Nuoro e va oltre la comprensione umana.

La strage familiare a Nuoro: il tragico evento

Roberto Gleboni, operaio forestale di Nuoro, ha compiuto una vera e propria strage familiare questa mattina. Con una pistola calibro 7,65 ha sparato a diverse persone, uccidendo la moglie e due figli, e ferendo il terzo figlio, la madre anziana e un vicino di casa, per poi togliersi la vita.

Gleboni ha ucciso la moglie Giusi Massetti e la figlia Martina nella loro casa in via Ichnusa. Successivamente ha colpito i figli minorenni, causando la morte cerebrale del più piccolo, Francesco. Ha poi sparato al vicino di casa Paolo Sanna, che ora si trova in gravi condizioni all’ospedale. Infine, si è recato a casa della madre e l’ha ferita gravemente prima di suicidarsi.

Il cinquantaduenne era dipendente di Forestas e membro del sindacato Fai Cisl. Descritto come tranquillo e disponibile dai vicini, si sta cercando di capire le motivazioni dietro l’orribile gesto. Un dettaglio commovente è emerso: la figlia Martina aveva dedicato la sua laurea al padre due anni fa.

Le autorità stanno ora indagando per comprendere appieno l’accaduto e offrire supporto alle vittime sopravvissute e ai familiari colpiti da questa tragedia che ha sconvolto la comunità di Nuoro.

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