Studio ISPI e Deloitte: Il divario digitale frena lo sviluppo di 2,6 miliardi di persone offline

Studio ISPI e Deloitte: Il divario digitale frena lo sviluppo di 2,6 miliardi di persone offline

Tastiera-PC-1.jpg

Nel mondo dell’intelligenza artificiale e del cloud, 2,6 miliardi di persone sono ancora offline, con gravi disparità tra Paesi a basso e medio reddito. La mancanza di connettività ostacola la crescita e l’attrazione degli investimenti, con un impatto negativo sulle imprese e sull’adozione delle tecnologie digitali. Le donne e i giovani sono i più penalizzati, con limitato accesso all’istruzione e alle opportunità lavorative legate alle tecnologie. L’inclusione digitale è vitale per la crescita economica e lo sviluppo sostenibile, con costi elevati di esclusione. Investire nell’accesso digitale è essenziale per costruire un futuro di prosperità condivisa.

Disuguaglianze digitali nel mondo: il peso della mancata connettività

Nella nostra epoca dominata dall’intelligenza artificiale, dal cloud e dal quantum computing, si stima che 2,6 miliardi di persone nel mondo, corrispondenti a un terzo della popolazione globale, siano ancora prive di accesso a Internet. Nei Paesi a basso reddito, solo il 27% della popolazione può connettersi, mentre in quelli a medio-basso reddito la percentuale sale al 53%, ma numerose fasce rimangono escluse dai servizi digitali di base, con profonde disparità tra aree urbane e rurali.

La mancanza di connettività non solo impedisce alle persone di accedere a servizi online fondamentali, ma influisce anche sulla crescita economica e sull’attrattiva degli investimenti. Secondo la Banca Mondiale, un aumento del 10% nella penetrazione della banda larga mobile potrebbe stimolare un incremento del PIL pro capite compreso tra l’1,5% e l’1,6%.

Inoltre, l’assenza di servizi finanziari digitali rappresenta un ostacolo per milioni di imprenditori nei Paesi a basso e medio reddito, con possibili conseguenze sul PIL nel futuro. E le disuguaglianze di genere si fanno ancora più evidenti, con il 90% delle ragazze tra i 15 e i 24 anni nei Paesi a basso reddito che vivono senza connessione.

Infine, la mancanza di connettività impatta sulla capacità di adottare tecnologie avanzate come l’Intelligenza Artificiale. Il divario nella preparazione all’utilizzo strategico dell’IA fra economie avanzate e Paesi a basso reddito sottolinea l’urgente necessità di investire nell’istruzione e nell’accesso alle nuove tecnologie per evitare disuguaglianze economiche e sociali ancora più gravi nel futuro.

Il divario digitale nel mondo: una sfida per la crescita economica e sociale

Nell’epoca dell’intelligenza artificiale, del cloud e del quantum computing, 2,6 miliardi di persone – un terzo della popolazione mondiale – rimane offline. Nei Paesi a basso reddito, solo il 27% ha accesso a internet, mentre il 53% nei Paesi a medio-basso reddito. Le giovani donne sono le più penalizzate, con il 90% delle ragazze tra i 15 e i 24 anni senza connessione nei Paesi a basso reddito.

La mancanza di connettività ostacola l’accesso al credito per milioni di imprenditori nei Paesi a basso e medio reddito, provocando una crescita economica più lenta. I Paesi che sfruttano le soluzioni digitali attraggono maggiori investimenti, ma le disparità interne persistono, con un tasso di utilizzo di internet dell’83% nelle aree urbane rispetto al 48% nelle zone rurali.

La scarsa connettività influisce negativamente sull’adozione delle applicazioni di intelligenza artificiale, creando un divario tecnologico tra le economie avanzate e i Paesi a basso reddito. L’accesso limitato all’istruzione e alla formazione nei Paesi in via di sviluppo rischia di escludere milioni di persone dalle nuove opportunità di lavoro.

Il costo dell’esclusione digitale potrebbe costare ai Paesi a basso e medio reddito fino a 2.000 miliardi di dollari in termini di crescita economica persa nel prossimo decennio, evidenziando la necessità di investire nell’inclusione digitale per costruire un futuro di prosperità condivisa e ridurre le disuguaglianze economiche e sociali.

Non perderti tutte le notizie di tecnologia su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *