Suicida figlio di Fidel Castro a Cuba: soffriva di depressione
Suicida figlio di Fidel Castro. Fidel Angel Castro Diaz-Balart si è suicidato ieri all’Avana: si tratta del figlio maggiore del Lìder Maximo il quale ha ceduto ad anni di lotto contro la depressione.
La notizia viene riportata da Granma e dai media di stato cubani e in queste ore viene rilanciata in tutto il mondo con un comunicato che recita così: “Il dottore in scienze Fidel Angel Castro Diaz-Balart che era seguito da un’equipe di medici da mese per un forte stato depressivo si è tolto la vita oggi, primo febbraio”.
Il figlio di Fidel nonché nipote dell’attuale leader Raul, era stato ricoverato in ospedale mentre nelle ultime settimana sembra che si sottoponesse a cure ambulatoriali.
Suicida figlio di Fidel Castro: denominato Fidelito per la grande somiglianza col padre
Fidel Castro Diaz-Balart era l’unico figlio nato dal primo matrimonio del padre della rivoluzione cubana, con Mirtha Diaz-Balart. Era chiamato da tutti ‘Fidelito’ a causa della grande somiglianza con il padre, secondo la tv era stato ricoverato in ospedale per i traumi seguiti alla depressione, e successivamente era stato assistito a livello ambulatoriale da una equipe di medici.
Fidel “Fidelito” Castro Diaz-Balart, nato nel 1949, aveva studiato fisica nucleare nell’Unione Sovietica sotto lo pseudonimo di José Raúl Fernandez. A capo del programma nucleare cubano dal 1980 al 1992, venne poi allontanato dall’incarico e più tardi ha lavorato come consulente del ministero delle Industrie di Base. Sposato con una donna russa, pare abbia divorziato per sposare una cubana.
Fisico nucleare e consigliere scientifico del Consiglio di Stato (il massimo organo di governo cubano), era anche vicepresidente dell’Accademia delle Scienze.
Una delle ultime occasioni in cui Fidel Jr era stato visto in pubblico, i funerali del padre nel novembre 2016, e l’investitura dello scienziato americano Peter Agre, premio Nobel 2003 per la chimica, come membro dell’Accademia delle Scienze di cuba, nell’agosto dell’anno scorso all’Avana. Tra il 1980 e il 1992 è stato il responsabile del programma nucleare cubano e del progetto di costruzione della prima centrale nucleare, Jaragua, a Cienfuegos, nel centro dell’isola, poi interrotto negli anni ’90 per mancanza di fondi.
