Sventato attentato a Sydney: volevano far esplodere un aereo in volo

0

La polizia di Sydney ha sventato un presunto attentato facendo irruzione in alcune case in quattro quartieri e ha arrestando quattro uomini. Il presunto piano terroristico aveva come obiettivo un aereo. Il primo ministro Malcolm Turnbull ha affermato che i sabotatori erano stati addestrati per portare «attacchi terroristici in Australia». La polizia federale australiana, la polizia Nsw e i servizi segreti Asio hanno condotto congiuntamente l’operazione sabato pomeriggio a Surry Hills, a Lakemba, a Wiley Park e a Punchbowl.

Volevano far esplodere un aereo in volo

Gli attentati riguardavano una bomba che doveva coinvolgere alcuni aerei. In una terrazza di Surry Hills  sarebbe stato trovato un dispositivo sospetto. I filmati televisivi mostrano un uomo con una benda sulla testa avvolto in una coperta portato via dalle autorità. «Queste operazioni sono state progettate per disturbare e prevenire i piani per attacchi terroristici in Australia», ha dichiarato il premier.

La famiglia di uno dei presunti attentatori, che viveva nella casa sulla Cleveland Street di Surry Hills è stata descritta come «una famiglia normale». La strada a Cleveland è rimasta chiusa in entrambe le direzioni fino a sabato sera. La polizia ha spiegato che l’attacco avrebbe dovuto avvenire in un grande aeroporto.

La notizia è stata anche confermata in serata dal premier Malcolm Turnbull: «Posso riferirvi che è stata una vasta operazione antiterroristica (una quarantina gli agenti impegnati) per sventare un piano per abbattere un aereo», ha confermato il primo ministro, aggiungendo che sono state rafforzate le misure di sicurezza negli scali di tutto il Paese per scongiurare e prevenire piani per attuare attacchi terroristici in Australia. L’indagine sarebbe stata condotta dopo alcune informazioni ricevute dall’intelligence che hanno permesso di ricostruire un piano per collocare una bomba su un velivolo.
Si tratterebbe di un gruppo di ispirazione islamista, ha chiarito Colvin. La polizia ha spiegato che l’attacco avrebbe dovuto avvenire in un grande aeroporto, ma non è chiaro se l’ordigno fosse indirizzato a un volo nazionale o internazionale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *