Tajani richiama alla fine degli attacchi ai civili nel Medio Oriente

Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha chiesto ad Israele di interrompere gli attacchi che causano vittime civili, ribadendo il diritto alla difesa. Tajani ha sostenuto il cessate il fuoco e le mediazioni in corso per ridurre la tensione, affermando che non è troppo tardi. Riguardo all’Ucraina, ha espresso il sostegno senza riserve al paese, ma ha chiarito che le armi fornite non devono essere usate per attaccare la Russia. Tajani ha sottolineato la necessità di evitare ulteriori escalation e coinvolgimenti di innocenti.

Il Vicepremier Tajani su Israele e l’Ucraina

Il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso con forza la sua preoccupazione riguardo agli attacchi condotti da Israele che stanno causando un elevato numero di vittime civili. Pur riconoscendo il diritto del Paese a difendersi, Tajani ha sottolineato che tali azioni violano il diritto internazionale e ha fatto appello per un immediato cessate il fuoco.

Tajani ha evidenziato l’importanza delle attuali mediazioni in corso e ha invitato al rispetto per la vita innocente. Ha sottolineato che è essenziale ridurre le tensioni e agire per porre fine al conflitto in corso. Il Vicepremier ha sottolineato che, come dichiarato anche da Biden, è cruciale perseguire la via del cessate il fuoco per evitare ulteriori perdite umane.

Passando alla situazione in Ucraina, Tajani ha ribadito il sostegno totale del governo italiano al Paese senza condizioni. Ha chiarito che, mentre comprende il desiderio di difesa dell’Ucraina, è fondamentale evitare una escalation che coinvolga la Russia. Tajani ha sottolineato che le armi fornite all’Ucraina non devono essere utilizzate per attaccare il territorio russo, ribadendo la posizione del governo italiano di non essere in guerra con la Russia.

La posizione dell’Italia su Israele e l’Ucraina

Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato con fermezza la sua posizione rispetto agli attacchi in corso in Israele. Ha sottolineato il diritto legittimo di difesa di Israele, ma ha anche condannato l’elevato numero di vittime civili causate dagli attacchi, definendolo come una violazione del diritto internazionale. Tajani ha richiesto un’immediata interruzione degli attacchi per evitare ulteriori perdite di vite innocenti.

Inoltre, Tajani ha espresso la sua posizione sulla situazione in Ucraina, affermando il pieno sostegno dell’Italia al paese senza alcuna esitazione. Ha compreso il desiderio dell’Ucraina di difendersi, ma ha anche chiarito che non c’è alcuna intenzione di entrare in guerra con la Russia. L’Italia ha fornito armi all’Ucraina con l’obiettivo di difendersi, non per attaccare la Russia sul suo territorio.

La richiesta di un cessate il fuoco in Medio Oriente è stata ribadita da Tajani, che ha sottolineato l’importanza di trovare una soluzione pacifica attraverso mediazioni e negoziati. Ha citato anche le dichiarazioni di Joe Biden che ha chiesto un’immediata fine delle ostilità. Tajani ha sottolineato che è fondamentale evitare ulteriori escalation della tensione e coinvolgere gli innocenti.

Infine, Tajani ha ribadito la posizione dell’Italia di supporto all’Ucraina, ma ha anche evidenziato la necessità di mantenere un equilibrio per evitare una escalation del conflitto in Europa. Ha chiarito che la fornitura di armamenti all’Ucraina ha un preciso scopo difensivo e che l’Italia non è coinvolta in un confronto diretto con la Russia.

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