Tanoressia: l’ossessione pericolosa di una pelle sempre più scura

Tanoressia: l’ossessione pericolosa di una pelle sempre più scura

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La tanoressia è un disturbo che riguarda la dipendenza dall’abbronzatura, un’ossessione che può portare a gravi rischi per la salute. Si tratta di una sindrome compulsiva legata a una percezione distorta del proprio corpo, simile all’anoressia. Chi ne è affetto cerca l’abbronzatura in maniera eccessiva, mettendo a repentaglio la propria salute fisica e mentale.

La ricerca della perfezione dell’abbronzatura porta a comportamenti ossessivi, come l’esposizione ai raggi solari senza limiti, l’evitare l’uso della crema protettiva e la costante insoddisfazione per il proprio aspetto. Questo disturbo può causare disturbi dell’umore, ansia e depressione dal punto di vista psicologico, mentre dal punto di vista fisico espone la pelle a rischi come ustioni, eritemi e addirittura tumori della pelle.

È fondamentale riconoscere i sintomi della tanoressia per poter intervenire tempestivamente e evitare conseguenze gravi. Le persone a rischio sono soprattutto le donne tra i 18 e i 40 anni, ma anche uomini e donne di altre età possono sviluppare questa dipendenza. La cura della tanoressia prevede l’aiuto di professionisti, come psicoterapeuti o centri specializzati nelle dipendenze.

La terapia cognitivo-comportamentale si è dimostrata efficace nel trattamento della tanoressia, insieme all’uso di farmaci antidepressivi in alcuni casi. È importante seguire un percorso di cura guidato da medici esperti, che possano aiutare a superare questa dipendenza dannosa per la salute. Inoltre, l’ipnosi è una pratica che può essere utilizzata con successo nella gestione delle dipendenze comportamentali.

È essenziale sensibilizzare sull’importanza di una corretta esposizione al sole e di proteggere la pelle dai danni dei raggi UV. L’abbronzatura non dovrebbe essere una fonte di insicurezza o di ossessione, ma un modo per godere dei benefici del sole in modo sano e controllato. Riconoscere e curare la tanoressia è fondamentale per preservare la salute e il benessere psicofisico delle persone colpite da questo disturbo.

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