Tasse, dal 2018 stop contanti per alcuni pagamenti
Dal 1 gennaio 2018 non si pagheranno più in contanti alcune tasse, come quelle ipotecarie e i tributi speciali catastali. Lo ha deciso l’Agenzia delle Entrate, che indica le modalità alternative di pagamento.
Per quanto riguarda le nuove modalità di pagamento, le tasse ipotecarie e i tributi speciali catastali sono corrisposti ad intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate, il quale rilascia, con modalità telematiche, apposito contrassegno.
E’ istituita una nuova tipologia di contrassegno – specifica l’Agenzia delle Entrate – da utilizzarsi per il versamento dei tributi speciali e delle tasse ipotecarie, dovuti per l’erogazione dei servizi in materia di catasto e di pubblicità immobiliare. Il contrassegno è apposto sul modello di richiesta del servizio o sulle domande presentate all’Ufficio.
Le somme preventivamente versate con modalità telematiche sul conto corrente unico a livello nazionale, intestato all’Agenzia sono rese disponibili per il pagamento dei tributi e di ogni altro corrispettivo dovuto per i servizi ipotecari e catastali, resi presso gli Uffici Provinciali – Territorio.
Cosa fare con carte di credito e prepagate
Restano ferme le disposizioni concernenti il pagamento delle entrate erariali da corrispondere, contestualmente all’erogazione dei servizi catastali ed ipotecari, mediante terminali POS installati presso gli Uffici Provinciali – Territorio da prestatori di servizi di pagamento.
Dal prossimo 1 ottobre 2017 cessano di applicarsi le disposizioni del provvedimento del Direttore dell’Agenzia del Territorio 23 febbraio 2005, relative al pagamento anticipato delle tasse ipotecarie e dei tributi speciali catastali tramite deposito interno.
Conto corrente
Restano ferme le altre disposizioni di pagamento tramite conto corrente postale, inerenti i corrispettivi da versare all’Agenzia e allo Stato, in relazione ai servizi resi, già previsti dal vigente ordinamento.
Il provvedimento dell’Agenzia delle entrate, infine, indica che per il versamento delle somme da corrispondere in relazione ai servizi erogati presso gli Uffici Provinciali – Territorio, fino al 31 dicembre 2017 sono ammessi i pagamenti in contante e con titoli al portatore, secondo le modalità vigenti. Dal 1° gennaio 2018, le riscossioni sono effettuate esclusivamente con le nuove modalità.