Tassi di mutui casa in discesa ad Ottobre

Tassi di mutui casa in discesa ad Ottobre

Nel mese di ottobre, la Banca d’Italia ha reso noto che i prestiti al settore privato sono diminuiti dell’1,1% rispetto all’anno precedente. I prestiti alle famiglie sono diminuiti dello 0,2%, mentre quelli alle società non finanziarie del 3,1%. I depositi del settore privato sono aumentati del 2,5%, con un aumento del 9,5% nella raccolta obbligazionaria. I tassi di interesse sui prestiti alle famiglie e alle società non finanziarie sono rispettivamente del 3,74% e del 4,73%. Questi dati riflettono un panorama economico in cui i prestiti diminuiscono mentre i depositi aumentano, con tassi di interesse stabili.

Andamento dei prestiti e dei tassi di interesse in Italia a ottobre 2017

A ottobre 2017, i prestiti al settore privato in Italia, calcolati secondo la metodologia armonizzata del SEBC, hanno registrato una diminuzione dell’1,1% su base annua. In particolare, i prestiti alle famiglie sono diminuiti dello 0,2%, mentre quelli alle società non finanziarie hanno subito una contrazione del 3,1%. Nel frattempo, i depositi del settore privato sono aumentati del 2,5%, mentre la raccolta obbligazionaria è salita del 9,5%.

Nello stesso periodo, i tassi di interesse sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni (TAEG) si sono attestati al 3,74%, con una percentuale del 6% per i prestiti a breve termine. Per quanto riguarda i prestiti al consumo, il TAEG è stato del 10,42%. Per le società non finanziarie, i tassi di interesse sui nuovi prestiti sono stati del 4,73%, con una differenziazione tra importi fino a 1 milione di euro al 5,21% e importi superiori al 4,42%. I tassi passivi sui depositi sono stati dell’0,96%.

In conclusione, i dati relativi ai prestiti e ai tassi di interesse a ottobre 2017 in Italia mostrano una tendenza alla diminuzione dei finanziamenti e al mantenimento di tassi stabili, con leggere variazioni rispetto al mese precedente. La Banca d’Italia monitora costantemente queste dinamiche al fine di garantire la stabilità del sistema finanziario nel Paese.

Andamento dei prestiti e dei tassi d’interesse in Italia

ROMA – Il prestito al settore privato in Italia, calcolato secondo gli standard armonizzati del Sistema Europeo delle Banche Centrali, ha registrato una diminuzione dell’1,1% su base annua a ottobre. I prestiti alle famiglie hanno subito una riduzione dello 0,2%, mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 3,1%. Parallelamente, i depositi del settore privato sono aumentati del 2,5%, con un incremento del 9,5% nella raccolta obbligazionaria.

I tassi di interesse sui prestiti per l’acquisto di abitazioni si sono attestati al 3,74%, con una quota del 6% per i prestiti a tasso variabile fino a un anno. Per i prestiti al consumo, il tasso è stato del 10,42%. Per le società non finanziarie, i nuovi prestiti hanno avuto un tasso d’interesse del 4,73%, mentre per importi superiori al milione di euro è stato del 4,42%.

Inoltre, i tassi passivi sui depositi sono stati dello 0,96%. Questi dati evidenziano un quadro complessivo di riduzione dei prestiti e di stabilità nei tassi d’interesse in Italia. La Banca d’Italia sta monitorando da vicino l’evoluzione del settore finanziario, con l’obiettivo di garantire una situazione economica stabile e in crescita.

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