Tavola rotonda a Palermo sui vantaggi della dieta mediterranea
A Palermo si è svolto un intenso confronto a tavolino per promuovere i benefici della dieta mediterranea, riconosciuta come un modello sostenibile per gli stili di vita contemporanei. L’appuntamento, tenutosi a Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei Medici, è stato intitolato ‘Dieta mediterranea e sistemi alimentari sostenibili nella prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili’.
Il focus principale dell’evento è stato tracciare i possibili rischi di un’alimentazione poco sana, specialmente tra i bambini. Hanno preso parte all’incontro l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo, il presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo Toti Amato e il dirigente generale del Dasoe Salvatore Requirez. L’attenzione ai giovani ha come obiettivo principale evitare loro ripercussioni in età adulta.
Volo ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le scuole nella promozione di una corretta alimentazione per i giovani, affinché possano garantirsi una vita serena e una buona salute senza privarsi dei piaceri del cibo. Amato ha ribadito l’importanza della dieta mediterranea come una vera e propria filosofia, evidenziando la qualità degli alimenti provenienti dal bacino del Mediterraneo rispetto a quelli provenienti da aree più lontane.
Requirez ha evidenziato l’impegno della Regione Sicilia nella promozione di stili di vita corretti e interventi orientati alla prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili. Ha sottolineato l’importanza di coinvolgere altre istituzioni al di fuori del mondo sanitario per raggiungere questi obiettivi.
Costantino, docente associato di Igiene generale e applicata all’Università di Palermo, ha sottolineato che la Sicilia è la regione italiana con la maggiore prevalenza di diabete di tipo 2. Ha evidenziato l’importanza di un’alimentazione corretta nella prevenzione di numerose patologie, tra cui il tumore alla mammella e alla prostata.
Ha inoltre evidenziato che oltre il 50% della popolazione siciliana soffre di sovrappeso e obesità, con un impatto significativo anche sui bambini. Questi dati sono preoccupanti e richiedono un intervento immediato, specialmente per educare i giovani a fare attività fisica e a mangiare in modo sano. In Italia, si è al terzo posto in Europa per obesità infantile, e la Sicilia è al quarto posto tra le regioni.
Costantino ha lanciato un appello ai genitori per incoraggiare i bambini a fare attività fisica e a trascorrere più tempo all’aria aperta, specialmente in una regione come la Sicilia che gode di un clima splendido tutto l’anno.
