Teheran, in fiamme grattacielo più antico della città: almeno 30 morti
È di almeno 30 vigili del fuoco uccisi e molti altri feriti il bilancio del crollo del palazzo Plasco il più alto e iconico del centro di Teheran, tra i più antichi grattacieli della capitale iraniana. La notizie è riportata il sito di Press Tv, che cita le agenzie e la tv di Stato del paese.
L’edificio di 17 piani è crollato dopo che un incendio è divampato al suo interno e si teme che tra le macerie ci siano ancora tra le 50 e le 100 persone. Almeno 38 vigili del fuoco feriti sono stati portati in ospedale dopo il crollo.
I pompieri erano al lavoro per spegnere un incendio iniziato ai piani alti dell’edificio intorno alle 8 di stamattina (ora locale), quando molti commercianti non erano ancora all’interno del palazzo. Il crollo è stato mostrato in diretta dalla televisione pubblica, che si era da poco collegata con un giornalista sul posto.
Gli edifici vicini, tra i quali le ambasciate della Turchia e del Regno Unito, sono stati evacuati. Il palazzo Plasco, fatto costruire dall’imprenditore ebreo iraniano Habib Elghanian, era stato inaugurato nel 1962 ed era all’epoca il più alto della città. Ospitava anche un centro commerciale.
La notizia è stata data dalla televisione di stato iraniana, secondo cui sotto le macerie si trovano persone ancora intrappolate. Il sindaco di Teheran, Mohammad-Bagher Ghalibaf, ha detto che 20-25 vigili del fuoco sono intrappolati sotto le macerie. Le cause dell’incendio non sono ancora chiare. Le autorità hanno escluso che si sia trattato di un atto di terrorismo.