Prima telefonata Trump-Gentiloni: “Nato è fondamentale”
Prima telefonata in serata fra il premier Paolo Gentiloni e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Al centro della chiamata, rende noto Palazzo Chigi, i rapporti bilaterali tra Italia e Usa, uniti da una storica amicizia e collaborazione. Il premier ha ribadito con il presidente americano l’importanza fondamentale del ruolo della Nato e della collaborazione tra Europa e Stati Uniti per la pace e la stabilità, di fronte alle sfide e alle minacce per la comune sicurezza.
“Il premier ha ribadito con il Presidente americano l’importanza fondamentale del ruolo della Nato e della collaborazione tra Europa e Usa per la pace e la stabilità, di fronte alle sfide e alle minacce per la comune sicurezza. I due leader hanno riaffermato l’impegno senza tregua nella lotta al terrorismo e al radicalismo e gli sforzi da rafforzare per la soluzione della crisi ucraina, per la pace in Medio Oriente, in Siria e, in particolare, nel Nord Africa”, si legge nella nota emessa dal governo.
Il presidente del Consiglio – spiega Palazzo Chigi – ha illustrato al presidente Usa i termini dell’accordo Italia-Libia per la lotta contro il traffico di esseri umani e per politiche dell’accoglienza e della regolazione dei flussi migratori nel rispetto dei diritti umani e del diritto all’asilo.
Il dipartimento americano della giustizia ha presentato un ricorso alla decisione del giudice federale James Robart che blocca temporaneamente il bando agli ingressi negli Usa di quanti provenienti da sette paesi a maggioranza musulmana voluto dal presidente Donald Trump. Il dipartimento di Giustizia chiede così ad una corte d’appello di accantonare la disposizione del giudice, attraverso una procedura di emergenza presentata in serata.
Intanto, su Twitter circola, grazie a migliaia di repost e like di uno screenshot, il finto tweet della Stazione Spaziale Internazionale che risponde ironicamente ad un’affermazione pubblicata sul social network da Donald Trump. “Dobbiamo tenere lontano il male dal nostro Paese”, ha scritto il presidente americano sulla propria pagina. “C’è posto per te qui su. Forza, unisciti a noi!”, è stata la risposta saccente inventata da un anonimo utente e poi attribuita alla Stazione Spaziale Internazionale, sulla pagina Twitter gestita dalla Nasa. “Quel tweet è falso. E’ solo qualcuno che aveva voglia di divertirsi” ha dichiarato il social media manager Nasa, John Yembrick.
Gentiloni e Trump hanno chiuso la chiamata dandosi appuntamento a maggio a Taormina per il G7, sotto la presidenza di turno italiana.