Tensioni Usa-Corea del Nord, Kim: “Pronti alla guerra”
Gli Stati Uniti hanno inviato una portaerei ed una flotta nella penisola coreana. La mossa deriva dai continui test missilistici della Corea del Nord, che stanno creando non poche tensioni internazionali. Il presidente americano, Donald Trump, dice di volere “fermare” anche il dittatore nordcoreano Kim, dopo aver attaccato la Siria. La decisione di Washington ha dato parecchio fastidio a Pyongyang, che l’ha definita “una mossa sconsiderata”.
“Siamo pronti alla guerra”, minaccia Kim. L’invio della flotta e della portaerei sono stati visti dalla Corea del Nord come un piano per invaderli. “La situazione ha raggiunto una fase pericolosa”, ha spiegato un portavoce del ministero degli esteri nordcoreano. Le dichiarazioni sono state riportate dall’agenzia statale KCNA: “Pyongyang è pronta a reagire in qualsiasi modalità di conflitto scelta dagli Usa”.
L’obiettivo iniziale era l’Australia. Poi, la Carl Vinson, portaerei della classe Nimitz a propulsione nucleare, si è diretta verso la penisola coreana. Mossa fatta come precauzione a quello che potrebbe diventare il sesto test nucleare di Pyongyang.
Le dichiarazioni del portavoce nordcoreano
Il portavoce del ministro degli esteri nordcoreano spiega: ”La prevalente grave situazione prova ancora una volta che la Corea del Nord era totalmente nel giusto quando ha aumentato le sue capacità militari di auto. Prenderemo le più dure reazioni contro i provocatori per difenderci da potenti forze armate e mantenere il percorso da noi stessi scelto. Considereremo gli Usa pienamente responsabili delle catastrofiche conseguenze legate alle sue azioni oltraggiose”.