Tenta di uccidersi con il figlio di 9 anni: lui muore, salvo il bimbo

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Un uomo si è tolto la vita con il gas dentro la sua auto portando con se il figlio di nove anni. Il bimbo, per fortuna, è riuscito a scendere dalla macchina e si è salvato.

L’uomo, 43 anni, della provincia di Firenze, è entrato in auto, dove il figlio evidentemente dormiva. Ha aperto una bombola di gas ma il piccolo si è svegliato in tempo e si è salvato.

I motivi del gesto

Un viaggio di quasi 15 ore cominciato quando all’uscita da scuola, in provincia di Napoli, aveva prelevato suo figlio. L’accordo era di riportarlo a casa dalla madre in serata.

Nella sua auto è stata trovata una lettera che spiegava le ragioni del gesto. L’uomo non accettava che il bambino fosse stato affidato esclusivamente alla madre, dalla quale l’uomo è separato dal 2012.

Il gas ha saturato in fretta l’abitacolo, ma il bimbo si è svegliato ed è sceso dalla vettura andando a chiedere aiuto a un’abitazione vicina. Il padre è invece morto semisdraiato sul sedile posteriore.

L’affidamento esclusivo del figlio alla madre, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, sarebbe stato decisivo dopo che in passato l’uomo aveva già tentato di togliersi la vita.

Il messaggio su Facebook

Questo è il messaggio che il padre suicida aveva postato il 28 febbraio scorso sulla sua pagina facebook «Non chiederei poi molto…vedere il mio cucciolo».

In un altro post si lamentava di non aver potuto vedere la pagella del figlio e scriveva: «Neppure conosco la pagella ancora…!!! Pur avendo chiesto.. La scorsa volta per vederla ho dovuto chiedere a un giudice.. questa volta sarà lo stesso?!». E poi tante foto di lui con il figlio, un bimbo dalla faccia vivace e sveglia.

 

Adesso Augusto, otto anni, è in un letto dell’ospedale di Pontedera, circondato dall’amore della mamma, Marilena Capone.

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