Terlizzi: scoperta la verità sulla morte di Claudia De Chirico

La morte di Claudia De Chirico nel dicembre 2016 a Terlizzi torna sotto i riflettori a Chi l’ha visto? dopo l’iscrizione dell’ex fidanzato Davide Falcetta nel registro degli indagati per maltrattamenti. La ragazza sarebbe morta dopo un’ennesima lite violenta con Falcetta, in una relazione segnata da abusi. La famiglia di Claudia continua a cercare la verità, rifiutando l’archiviazione del caso. Messaggi e testimonianze mostrano la violenza subita dalla giovane prima della sua morte. Gli inquirenti indagano sul comportamento di Falcetta e sulla dinamica dei fatti. La giustizia è ancora in cerca di risposte per Claudia De Chirico.

La morte di Claudia De Chirico e le indagini sull’ex fidanzato

La morte di Claudia De Chirico, avvenuta nel dicembre 2016 a Terlizzi (Bari), torna ad essere al centro dell’attenzione in seguito all’iscrizione dell’ex fidanzato Davide Falcetta nel registro degli indagati per maltrattamenti. Dopo 8 anni dagli eventi, sono state respinte ben 4 richieste di archiviazione per suicidio da parte del gip. Si sospetta che Claudia sia morta dopo un violento litigio con Falcetta, in una relazione segnata dai maltrattamenti. Messaggi e sms scambiati tra i due prima della tragedia sono al vaglio degli inquirenti, in particolare le minacce di Falcetta rivolte alla ragazza.

La famiglia di Claudia De Chirico ha sempre cercato la verità riguardo alla morte della giovane. Nella notte del 21 dicembre 2016, un litigio tra Claudia e Davide avrebbe portato alla morte della ragazza, trovata impiccata con un cavo USB in un sottopassaggio. Prima della tragedia, Claudia aveva raccontato ad un’amica dei maltrattamenti subiti da Davide, evidenziando la violenza presente nella loro relazione.

L’avvocato della famiglia di Claudia, Bepi Maralfa, ha sottolineato le parole di Claudia come un “testamento morale”, in particolare un sms in cui la ragazza afferma di non perdonare i maltrattamenti subiti. I genitori di Claudia continuano a chiedere giustizia per la figlia, respingendo l’ipotesi del suicidio e sospettando che l’ex fidanzato non abbia raccontato tutta la verità sulla tragedia. Il gip ha disposto l’imputazione coatta di Falcetta per morte come conseguenza dei maltrattamenti in famiglia.

Il caso Claudia De Chirico: la lotta per la verità e la giustizia

La tragica morte di Claudia De Chirico, avvenuta nel dicembre 2016 a Terlizzi, torna nuovamente alla ribalta con l’iscrizione dell’ex fidanzato Davide Falcetta nel registro degli indagati per maltrattamenti. Dopo 8 anni dai fatti, emerse la brutale verità di una relazione segnata da violenze e litigi violenti, culminata nella morte della giovane donna.

La famiglia di Claudia ha sempre respinto l’ipotesi del suicidio e continua a cercare la verità su quanto accaduto quella tragica notte. Le prove raccolte dagli inquirenti, tra cui messaggi minacciosi scambiati tra la vittima e l’ex fidanzato, dipingono un quadro sconvolgente di abusi e violenza domestica.

L’avvocato della famiglia Maralfa, sostiene che le parole di Claudia rappresentino un vero e proprio “testamento morale”, evidenziando la sofferenza e la paura vissute dalla giovane prima della sua morte. I genitori chiedono giustizia e verità, convinti che l’ex fidanzato nasconda la verità su ciò che accadde quella sera fatale.

La decisione del gip di non archiviare il caso e di procedere con un’imputazione per maltrattamenti in famiglia, conferma la volontà di fare luce su questa tragica vicenda e di rendere giustizia alla memoria di Claudia De Chirico.

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