Terremoto, 30 milioni dall’Europa per la ricostruzione
Trenta milioni per ricostruire il centro Italia colpito dal terremoto. Sono i soldi stanziati dall’Europa per aiutare il governo a ridare una casa ai terremotati. Gli sfollati sono senza un tetto da ottobre. Dalla Commissione europea arriva la proposta di finanziare per intero le operazioni di ricostruzione.
I soldi verranno erogati entro sette giorni, provengono dal fondo dell’Unione europea di solidarietà. La Commissione propone anche di incaricarsi totalmente del restauro del patrimonio culturale, nell’ambito dei programmi dei fondi strutturali 2014-2020.
Il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker ha dichiarato: “E’ nostro dovere stare al fianco dell’Italia e dei suoi cittadini, che mostrano un coraggio eccezionale in tempi di difficoltà, aiutandoli nello sforzo per superare il prima possibile le conseguenze dei terremoti e a ricostruire completamente le zone danneggiate. Ricostruire la bellissima basilica di San Benedetto da Norcia con l’aiuto dei fondi Ue sarà un simbolo duraturo della solidarietà europea e della capacità degli italiani di risollevarsi”.
Il commissario alla politica regionale, Corina Cretu, ha aggiunto: “Siamo passati dalle parole ai fatti continuando a rispondere alle specifiche esigenze delle comunità colpite attraverso il fondo di solidarietà dell’Ue e la politica di coesione. Resteremo a fianco dell’Italia durante tutto il processo di ricostruzione”.
Trenta milioni di euro è l’importo più alto che possa essere versato come anticipo. Una volta valutati i danni causati dai terremoti, Bruxelles proporrà la restante parte della cifra al Parlamento ed al Consiglio Ue, che dovranno dare il via libera.
La Commissione ha deciso di proporre il “cofinanziamento fino al 100% delle operazioni di ricostruzione in seguito a catastrofi naturali”. Questa proposta sarebbe a disposizione di tutti gli stati facenti parte dell’Ue e avrebbe la sua prima applicazione in Italia.