“Terremoto castigo divino”, lo speaker insiste e il Vaticano si dissocia
Il Vaticano, per voce del sostituto alla segreteria di Stato, Angelo Becciu, ha bollato come “offensive per i credenti e scandalose per chi non crede” le affermazioni uscite da Radio Maria.
Anche Radio Maria prende le distanze dalle affermazione del suo speaker, annunciando sulla pagina facebook ufficiale la sospensione della trasmissione finita nell’occhio del ciclone.
Ma Padre Giovanni Cavalcoli, il collaboratore di Radio Maria finito nella bufera per aver associato i recenti terremoti al ‘castigo divino’ legato alla legge sulle unioni civili, non cambia idea e, rispondendo alle domande della Zanzara su Radio 24 ha rincarato la dose.
I conduttori fanno ascoltare le frasi incriminate (“Dal punto di vista teologico questi disastri possono essere considerati un castigo del peccato originale”) e Padre Cavalcoli non fa marcia indietro. “Risentendo le mie parole, tutto sommato è un’opinione legittima. Si può pensare che il terremoto possa essere un richiamo, un castigo… Le unioni gay sono un peccato? Si capisce… Un omosessuale è una persona che pecca contro natura. Due uomini che stanno insieme cosa sono? Peccatori”