Terremoto nel Foggiano: forte scossa di magnitudo 4.6 avvertita in Molise e Abruzzo

Terremoto nel Foggiano: forte scossa di magnitudo 4.6 avvertita in Molise e Abruzzo

Terremoto-1.jpg

Terremoto di magnitudo 4.6 al largo della Costa Garganica

FOGGIA (ITALPRESS) – Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata registrata ieri alle ore 20:37 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) al largo della Costa Garganica. L’epicentro è situato a una profondità di 1 chilometro, tra la Puglia e le isole Tremiti. La scossa è stata percepita non solo in Puglia, ma anche in alcune aree del Molise e dell’Abruzzo, causando apprensione tra la popolazione.

Finora non sono giunte segnalazioni di danni o richieste di soccorso alla sala operativa dei vigili del fuoco. Gli operatori hanno confermato che, al momento, non ci sono stati eventi significativi che richiedano interventi di emergenza. La Protezione Civile ha immediatamente attivato i protocolli d’emergenza, contattando le strutture locali per valutare la situazione.

Interventi della Protezione Civile e aggiornamenti sulla situazione

Nella serata di ieri, a seguito del terremoto, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile ha avviato un monitoraggio attento. Il comunicato ufficiale ha rassicurato la popolazione, dichiarando che “dalle prime verifiche effettuate non risultano danni a persone o cose”.

Intorno alle ore 21, una seconda scossa ha colpito la stessa area, manifestandosi come una scossa intensa, destando ulteriore preoccupazione tra i residenti. Questa seconda scossa, inizialmente registrata come di magnitudo 4.7 a 10 chilometri di profondità, è stata seguita da altri eventi sismici minori, con magnitudo 2.9 e 3.8, sempre al largo di San Nicandro, sulla costa Garganica.

Il sindaco di Foggia, Landella, ha dichiarato: “Stiamo monitorando la situazione e siamo in costante contatto con le autorità competenti. La sicurezza dei cittadini è la nostra priorità. Ricordo a tutti di seguire le indicazioni della Protezione Civile e di rimanere vigili”.

In seguito all’evento sismico, le ferrovie regionali hanno deciso di sospendere precauzionalmente la circolazione dei treni tra Chieuti e Apricena, sulla linea ferroviaria Pescara-Bari, per consentire verifiche tecniche. Gli utenti hanno segnalato ritardi per alcuni treni, in particolare i servizi Alta Velocità e Intercity. Tra i treni interessati ci sono il FR 8815 da Venezia Santa Lucia a Lecce e l’IC 611 da Bolzano a Bari Centrale.

Le autorità locali continuano a suggerire ai cittadini di restare suscettibili ai consigli della Protezione Civile. “Invitiamo i cittadini a non farsi prendere dal panico e ad attenersi alle dritte fornite dalle autorità competenti”, ha aggiunto il direttore della Protezione Civile regionale, Crosta.

Attività sismica nei Campi Flegrei

È importante notare che, oltre all’evento registrato in Puglia, anche i Campi Flegrei hanno registrato una significativa attività sismica nella medesima serata. Seppur separati dalla distanza, i due eventi sollevano interrogativi e preoccupazioni riguardo alla stabilità geologica dell’area. Gli esperti raccomandano di seguire attentamente i dati forniti dall’INGV e da altri enti di monitoraggio sismico.

In questo contesto, i vulcanologi invitano alla cautela e ad una continua vigilanza. Ricordano che i fenomeni sismici, sebbene possano spaventare, fanno parte del naturale comportamento della crosta terrestre. La comunicazione chiara e tempestiva delle autorità è fondamentale per garantire una gestione efficace delle emergenze.

Per rimanere aggiornati sulle ultime notizie e sviluppi, si consiglia di seguire i canali ufficiali della Protezione Civile e dell’INGV.

(ITALPRESS).

Non perderti tutte le notizie di cronaca su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *