Terremoto, tremano L’Aquila e Messina: magnitudo 5.3 nel centro Italia
Il centro Italia torna a tremare. Forte scossa di terremoto avvertita pochi minuti fa con epicentro tra L’Aquila e Rieti. Secondo i primi dati riportati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la magnitudo è pari a 5.3.
Dopo la prima scossa forte, ce ne sono state altre quattro di poco successive con magnitudo più alta del 3,2, poi, alle 11,14, la seconda forte botta, con magnitudo intorno a 5,5. Intorno alle 11,25, un nuovo tremore prolungato, sempre con epicentro vicino allo stesso punto
I comuni colpiti, più vicini all’epicentro, sono Montereale (AQ), Capitignano (AQ), Campotosto (AQ) e Amatrice (RI). L’ipocentro è stato localizzato a una profondità di circa 9 chilometri. Il sisma è avvenuto a sud dell’area della sequenza iniziata il 24 agosto 2016 in Italia centrale.
Nei comuni di Amatrice e Accumoli già sepolti dalla neve sono stati segnalati alcuni crolli. Ad Amatrice è venuto giù quel poco che restava del campanile della chiesa di Sant’Agostino, ha ceduto un cornicione della Scuola Alberghiera.
La scossa è stata avvertita distintamente anche a Roma e nel Lazio in generale, in Abruzzo e nelle Marche. In una scuola, ad Amatrice, è crollato un cornicione. Nessun ferito a Roma, evacuate le metropolitane.
Alle ore 22:20 di ieri, inoltre, si è verificato un terremoto anche in Sicilia orientale. La scossa, di magnitudo 3.4, ha avuto epicentro nel comune di Longi, a Messina, ed è stata avvertita nitidamente dalla popolazione. Ipocentro registrato a 8 chilometri di profondità.